Bilancio sociale: linee guida per le organizzazioni di volontariato
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- programma.pdf (115.77 Kbytes)
Una proposta elaborata insieme da Iref, Csv.net, Feo-Fivol. Venerdì 1° febbraio a Roma, con il patrocinio dell'Agenzia per le Onlus
Roma, 29 gennaio 2008 - Aiutare le organizzazioni di volontariato a rendere più trasparente ed efficace la loro azione e facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati. Questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa insieme dal Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato (Csv.net), dalla Fondazione Europea Occupazione e Volontariato (Feo-Fivol) e dall’Istituto di ricerche formative ed educative delle Acli (Iref).
Venerdì 1° febbraio presenteranno a Roma, dalle ore 9.30, presso la Sala del Comitato Italiano per l’UNICEF–Onlus, in Via Palestro 68, una proposta comune di linee guida per il bilancio di missione e sociale delle organizzazioni di volontariato. Con il patrocinio dell’Agenzia per le Onlus.
Il bilancio sociale è l’analisi che un’organizzazione di pubblica utilità fa delle azioni intraprese nell’arco di un anno per rispondere alla propria mission e per valutarne l’efficacia, con dati e cifre. Con il bilancio sociale l’organizzazione può comunicare in modo trasparente la qualità degli interventi e la buona gestione delle risorse ai propri 'portatori di interesse', i cosiddetti stakeholder.
Attualmente, però, secondo la ricerca del Csv.net, solo il 17,8% delle Organizzazioni di volontariato usa questo strumento, mentre il 52,3% è interessato ad utilizzarlo, il 67% ne vorrebbe sapere di più, il 33,6% vorrebbe ricevere aiuto per realizzare il proprio bilancio sociale. Le organizzazioni si aspettano vantaggi in termini di gestione interna, di strategie e di coinvolgimento del personale (43,4%). Confidano in una maggiore efficacia nella comunicazione verso l’esterno e verso i 'portatori di interesse' (37%). Infine, sperano di veder facilitato l’acceso ai finanziamenti pubblici e privati (che per il 22% di loro risulta in diminuzione) grazie all’aumentata credibilità nei confronti della pubblica amministrazione (19,5%).
All’incontro del 1° febbraio parteciperanno, tra gli altri, il presidente dell’Agenzia per le Onlus Stefano Zamagni, le portavoci del Forum del Terzo Settore Maria Guidotti e Vilma Mazzocco, il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero.
In allegato il programma dettagliato del convegno
Roma, 29 gennaio 2008 - Aiutare le organizzazioni di volontariato a rendere più trasparente ed efficace la loro azione e facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati. Questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa insieme dal Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato (Csv.net), dalla Fondazione Europea Occupazione e Volontariato (Feo-Fivol) e dall’Istituto di ricerche formative ed educative delle Acli (Iref).
Venerdì 1° febbraio presenteranno a Roma, dalle ore 9.30, presso la Sala del Comitato Italiano per l’UNICEF–Onlus, in Via Palestro 68, una proposta comune di linee guida per il bilancio di missione e sociale delle organizzazioni di volontariato. Con il patrocinio dell’Agenzia per le Onlus.
Il bilancio sociale è l’analisi che un’organizzazione di pubblica utilità fa delle azioni intraprese nell’arco di un anno per rispondere alla propria mission e per valutarne l’efficacia, con dati e cifre. Con il bilancio sociale l’organizzazione può comunicare in modo trasparente la qualità degli interventi e la buona gestione delle risorse ai propri 'portatori di interesse', i cosiddetti stakeholder.
Attualmente, però, secondo la ricerca del Csv.net, solo il 17,8% delle Organizzazioni di volontariato usa questo strumento, mentre il 52,3% è interessato ad utilizzarlo, il 67% ne vorrebbe sapere di più, il 33,6% vorrebbe ricevere aiuto per realizzare il proprio bilancio sociale. Le organizzazioni si aspettano vantaggi in termini di gestione interna, di strategie e di coinvolgimento del personale (43,4%). Confidano in una maggiore efficacia nella comunicazione verso l’esterno e verso i 'portatori di interesse' (37%). Infine, sperano di veder facilitato l’acceso ai finanziamenti pubblici e privati (che per il 22% di loro risulta in diminuzione) grazie all’aumentata credibilità nei confronti della pubblica amministrazione (19,5%).
All’incontro del 1° febbraio parteciperanno, tra gli altri, il presidente dell’Agenzia per le Onlus Stefano Zamagni, le portavoci del Forum del Terzo Settore Maria Guidotti e Vilma Mazzocco, il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero.
In allegato il programma dettagliato del convegno
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