Tuesday, August 21, 2007

Abitare la citta. Convegno di Orvieto delle ACLI.

L’Incontro di studi delle Acli affronta quest’anno il legame tra questione sociale, questione antropologica e questione oiko-logica

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento di Orvieto dove le Acli nei giorni 6-8 settembre 2007 organizzano il loro consueto Incontro di studi, il 40° della serie, sul tema suggestivo: “I luoghi dell’abitare, incontri, conflitti… grammatiche del con-vivere”. Questa volta, come si vede, la scelta valorizza il secondo termine del binomio programmatico “Bios & Polis”, concludendo in tal modo una trilogia che ha attraversato in coerente successione i grandi temi della vita, della felicità e ora della città o, più precisamente, dei luoghi dell’abitare.
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pasquale orlando: Abitare la città. Convegno di Orvieto delle ACLI.

Saturday, August 18, 2007

pasquale orlando: “Basta ai litigi sul segretario del Pd della Campania: il vero obiettivo deve essere eleggere cento volti nuovi nelle assemblee del


pasquale orlando: “Basta ai litigi sul segretario del Pd della Campania: il vero obiettivo deve essere eleggere cento volti nuovi nelle assemblee del Pd campano

l presidente delle Acli di Napoli lancia una grande assemblea della società civile organizzata per fine agosto

Napoli, 14 agosto 2007 – “Basta ai litigi estivi sul nome del primo segretario del Partito Democratico campano: Margherita e Ds si pongano invece l’obiettivo, insieme alla società civile organizzata, di far eleggere almeno cento nomi nuovi il prossimo 14 ottobre come delegati alle assemblee nazionale e regionale. Si creerebbe così un importante tratto di discontinuità con l’attuale situazione politica della Campania e si darebbe alla gente un motivo valido per scegliere di darsi da fare all’interno del nuovo soggetto.”

Ad affermarlo è Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli e membro della direzione nazionale dell’associazione, che nelle scorse settimane ha annunciato il suo appoggio alla candidatura di Enrico Letta alla segreteria nazionale.

“La gente – afferma Orlando – si è già stufata di ascoltare questa ridda di nomi che riguarda una pletora di candidati, e spesso si tratta dei soliti noti, che corrono per una sola poltrona in un partito che dovrebbe invece essere caratterizzato dalla più ampia partecipazione nei propri organismi democratici. Piuttosto, è giunto il momento di coinvolgere la società civile organizzata, il mondo della cultura, delle professioni, dei saperi, e upportarle affinché da esse provengano numerosi candidati alle assemblee del 14 ottobre prossimo. Cento nomi nuovi, quindi, per un volto nuovo della politica, per un Partito Democratico che sia vera espressione del territorio e non solo degli apparati partitici.”

Orlando annuncia, inoltre, che “entro fine agosto si svolgerà una grande assemblea del civile organizzato che vuole impegnarsi per una politica diversa. Siamo anche noi pronti per dare un contributo che non sia marginale e dire con chiarezza quale Pd vogliamo per il rilancio del sistema Campania.”

pasquale orlando: Prima causa contro Mattel. Codacons denuncia il Ministero


pasquale orlando: Prima causa contro Mattel. Codacons denuncia il Ministero

Prima causa contro Mattel. Codacons denuncia il Ministero I consumatori chiedono di sequestrare tutti i giocattoli prodotti con sostanze vietate e di accertare se vi siano responsabilità penali della Mattel

Parte la prima causa pilota del Codacons contro la Mattel per risarcire la signora L. S. di 44 anni preoccupata per le possibili conseguenze sulla sua bambina di 5 anni, Sara, che ha giocato fino a ieri con una Barbie.

Il Codacons denuncia per omissione di atti di ufficio gli organismi pubblici preposti a controllare che i prodotti immessi sul mercato siano sicuri, secondo quanto stabilito dall'art. 107 del decreto 206/2005.

I responsabili degli omessi controlli sui giocattoli, infatti, devono essere perseguiti. Si tratta di innumerevoli ministeri, a cominciare da quello dello Sviluppo Economico, ma anche Camere di Commercio, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane e gli altri organismi di controllo e certificazione.

"Tutti se la prendono con i cinesi e con l’industria che ha per scopo il profitto ma i veri responsabili sono i funzionari dello Stato che hanno il dovere di controllare che la sicurezza dei consumatori non sia asservita al profitto" ha dichiarato Carlo Rienzi, presidente del Codacons.

Esposto del Codacons alla Magistratura, alla quale si chiede di accertare quali siano effettivamente i prodotti commercializzati in Italia con sostanze vietate e pericolose e di procedere conseguentemente al sequestro di tutti i giocattoli proibiti. E' la Magistratura, infatti, che deve fare chiarezza in tal senso.

Si chiede, inoltre, nel caso sia accertata la pericolosità di tali sostanze, di procedere contro la Mattel ex art. 112 del codice del consumo, per aver immesso sul mercato prodotti pericolosi, che secondo la definizione data dall'art. 103 è qualsiasi prodotto che non risponda alla definizione di prodotto sicuro.

Friday, August 10, 2007

pasquale orlando: www.enricolettacampania.it


pasquale orlando: www.enricolettacampania.it
www.enricolettacampania.it
Da oggi è in rete il sito web campano dei sostenitori di Enrico Letta per le primarie del Partito Democratico, all'indirizzo http://www.enricolettacampania.it/. Il sito, curato da Alfredo Budillon e Pasquale Orlando, si arricchirà di giorno in giorno di nuovi contenuti. Già da questo momento è possibile aderire alla candidatura di Enrico Letta e partecipare alle sue iniziative in Campania, inviando una mail a info@enricolettacampania.it. Il sito campano è anche collegato al sito nazionale di Enrico Letta:www.enricoletta.it/.=

pasquale orlando: Tra Francesco Caruso e Valentino Rossi la cosa di sinistra quest'estate l'ha fatta l'agenzia delle entrate.

pasquale orlando: Tra Francesco Caruso e Valentino Rossi la cosa di sinistra quest'estate l'ha fatta l'agenzia delle entrate.

Monday, August 06, 2007

pasquale orlando: Partito Democratico: Un Letta anche per la Campania




Il “nome nuovo” che la gente aspetta e che potrebbe diventare una garanzia per il rinnovamento della politica deve provenire dalla società civile organizzata. “Anche la Campania deve avere il suo Enrico Letta”. Parola di Pasquale Orlando, presidente provinciale delle Acli di Napoli e rappresentante della Campania nella Direzione nazionale della più importante associazione italiana dei lavoratori cristiani, che in regione conta oltre 70mila iscrittI. Anche lui ha scelto, nelle scorse ore, di appoggiare la candidatura del sottosegretario alla presidenza del Consiglio alla guida del nascente Pd.
di Antonella Autero
Domanda. In queste ore si riscontra una grande attenzione verso la candidatura di Letta alla guida dal Pd da parte del mondo dell’imprenditoria, del sociale organizzato, dell’associazionismo. Per quale ragone, secondo lei?
Risposta. Il Partito Democratico rappresenta una grande novità nello scenario politico italiano e Letta è l’uomo che incarna meglio questa novità, sia per motivi anagrafici che per la profonda innovazione che sta cercando di portare nelle idee e nei programmi della nuova formazione politica. E’ necessario, in questa fase, riavvicinare la gente comune alla politica, soprattutto quelli che se ne sono distaccati negli ultimi anni a causa dell’arroccamento delle segreterie dei partiti che non hanno voluto o saputo garantire un vero ricambio dei volti e dei progetti.
D. Il consigliere regionale Dl Guglielmo Vaccaro si dice sicuro che “anche in Campania arriverà una proposta all’altezza delle aspettative dei giovani.” per la guida del Pd. Lei ha in mente qualcuno che nella nostra regione sia in grado di ricoprire il ruolo del Letta campano?
R. Sono convinto che il Pd campano ha l’occasione di compiere una scelta dirompente, uscendo dalla logica per la quale il Pd è una sommatoria Margherita — Ds. Per me il “nome nuovo” che la gente aspetta e che potrebbe diventare una garanzia per il rinnovamento ed un maggiore sviluppo può e deve provenire dalla società civile organizzata.
D. Non vuole fare nomi?
R. Ci sono, sia nel mondo cattolico che in quello laico, tante persone valide che operano da anni, da decenni, nel sociale, difendendo i diritti dei più deboli, degli emarginati, dei poveri. Che si battono per uno sviluppo “dal basso” e per una cittadinanza che sia più attiva e responsabile. Indirizzare la scelta in questo senso spingerebbe anche quelli che una volta erano chiamati “corpi intermedi” a fare un passo in avanti verso un impegno più consistente in politica.
D. Lei ritiene, quindi, che il mondo dell’associazionismo possa e debba ricoprire un ruolo primario nella costituzione del nuovo partito?
R. Se ne discute da parecchio sul mio blog sulle politiche sociali meridionali www.pasqualeorlando.it, dove i visitatori auspicano un dibattito aperto e partecipato a partire dai territori. C’è bisogno di aprire alla società civile organizzata il nuovo partito e di favorire la massima partecipazione delle persone e dei gruppi sociali che animano il dibattito nelle città e che spesso rischiano di essere esclusi dai processi decisionali. La gente è stufa di partecipare in un posto mentre si decide in un altro. In questa fase di trasformazione della politica è d’obbligo osare di più per orientare il cambiamento.
D. Che ne pensa della proposta di Ciriaco De Mita ed Enzo Amendola di una “via campana” per il Pd, organizzato su base federale?
R. Basta che sia veramente “federale” e non, invece, “feudale”: se federale vuol dire dare tutto il potere nelle mani dei rappresentanti locali di Margherita e Ds, allora siamo su una via completamente sbagliata. Se, invece, vuol dire che gli apparati di partito faranno un passo indietro per lasciare più spazio alle forze sociali, non posso che essere d’accordo.