Saturday, November 24, 2007

L’allarme delle Acli di Napoli: “Il nuovo decreto flussi infranger�i sogni di centinaia di immigrati”

Le dichiarazioni di Pasquale Orlando a margine della presentazione di una ricerca sulle discriminazioni sul posto di lavoro realizzata dalle Acli.


Napoli, 24 novembre 2007 – “Centinaia di persone immigrate stanno venendo illuse dal nuovo decreto dei flussi: solo per pochi di loro ci sarà una stabilizzazione in Italia, per gli altri, invece solo dei sogni infranti.” Lo afferma il presidente provinciale delle Acli di Napoli Pasquale Orlando, a margine della presentazione della ricerca realizzata dalle Acli sulle varie forme di discriminazione nei confronti degli immigrati e in particolare delle donne, che rappresentano ormai la maggioranza delle persone impiegate nei lavori di cura. Orlando riporta che “ogni giorno, nelle sedi delle Acli e del Patronato Acli in tutta la provincia decine, centinaia di immigrati vengono a chiederci informazioni sui flussi: insomma, la domanda supera di molto l’offerta, nonostante nel nostro Paese ci sia un enorme bisogno di questi lavoratori stranieri che spesso si adattano a dei compiti a cui gli italiani non vogliono più assolvere.”

La ricerca delle Acli mostra che esiste un enorme rischio di discriminazione sul posto di lavoro degli immigrati e soprattutto delle immigrate. Quelle più a rischio di discriminazione sono le più giovani e da meno tempo in Italia. La prima discriminazione è quella contrattuale: il 28% delle collaboratrici domestiche immigrate (Colf) dichiara di non aver mai avuto un contratto. Discriminazioni anche sui livelli retributivi e in generale sui trattamenti. Le colf che stanno peggio di tutte sono quelle con un unico committente.

Il 34% delle collaboratrici domestiche intervistate nell’ambito della ricerca delle Acli dichiara di essere stato costretto a lasciare i propri figli nei paesi di provenienza. La richiesta di ricongiungimento è una pratica con tempi molto lunghi e nella maggior parte dei casi le donne immigrate che curano i nostri figli in Italia non possono più badare ai loro. I bambini e le bambini rimangono con i nonni o negli ambiti familiari dei paesi d’origine.

Nella ricerca delle Acli viene dedicata attenzione anche alle varie forme di violenza. Circa il 17% delle intervistate dichiara infatti di aver subito provocazioni o vere e proprie violenze sessuali. Le più esposte naturalmente sono le immigrate più giovani con contratti di collaborazione con uomini soli. L’assenza di permesso di soggiorno rende più deboli le donne immigrate che oltre ad essere obbligate a lavorare per vivere rischiano di essere sempre ricattate per la loro condizione di clandestinità.

Per comunicazioni: Michele M. Ippolito (Portavoce Acli Napoli) - 3403008340 anche su:
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Thursday, November 22, 2007

Napoli, emergenza welfare: a dicembre le coop avranno i soldi

Napoli, emergenza welfare: a dicembre le coop avranno i soldi
Pubblichiamo il comunicato con cui l'assessore Riccio chiude, dopo 18 mesi, la vicenda dei mancati pagamenti alle organizzazioni sociali

Si è tenuto questa mattina presso la sala Pignatiello a Palazzo San Giacomo l'incontro conclusivo tra i rappresentanti delle cooperative e delle associazioni del Terzo settore e l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Giulio Riccio in merito alla questione dei pagamenti agli operatori sociali. Ecco il comunicato dell'Assessore:
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pasquale orlando: Napoli, emergenza welfare: a dicembre le coop avranno i soldi

Monday, November 19, 2007

Il boss Ranucci aveva paura di Saviano: �Spero che i giudici non leggano Gomorra� Saviano: �Ho paura, ma non mi fermo:la gente vuole

Camorra e politica
I timori del capoclan di Sant'Antimo recluso a Novara
NAPOLI — I clan requisiscono i biglietti per le giostre, alle prime comunioni regalano esibizioni di cantanti e sperano che i giudici non abbiano letto «Gomorra». Emerge un inedito spaccato della vita malavitosa dall'ordinanza di custodia cautelare che i carabinieri hanno notificato a tredici affiliati ai clan Ranucci e Petito di Sant'Antimo (l'unica persona sfuggita alla cattura durante il bliz di venerdì, Raffaele Femiano, soprannominato «Michele Placido » per i suoi folti capelli bianchi, è stata catturata ieri a Pozzuoli). Vizi, manie, affari, pubbliche relazioni: nelle 702 pagine a firma del gip Pia Diani c'è di tutto. Per esempio, l'affiliazione «politicamente corretta» di un immigrato di colore al clan Petito: in questa circostanza, nota il gip, il boss Antonio Petito compie «una sorta di descrizione dei princìpi d'onore inseriti nel manuale del perfetto camorrista ». L'immigrato in questione è un senegalese chiamato Jo e fa lo spacciatore per un gruppo rivale. Parlando con lui, Petito usa un buffo italiano che ricalca, probabilmente, quello parlato da Jo: «L'importante che noi essere amici e tu non creare problemi a noi e noi non creare problemi a te. No problema: massima fiducia. Perché se uno sta 'mmiez' 'a via e fa il camorrista, non fare mai scortesie anche se tu un altro colore. Noi uguale: nessuna differenza». Nella vita dei camorristi, ogni tanto, irrompe anche qualche libro: non è detto che siano loro a leggerlo, come ha fatto Vincenzo Di Lauro, figlio secondogenito di Ciruzzo 'o milionario.
continua su: pasquale orlando: Il boss Ranucci aveva paura di Saviano: �Spero che i giudici non leggano Gomorra� Saviano: �Ho paura, ma non mi fermo:la gente vuole e deve sapere.

Saturday, November 17, 2007

FINANZIARIA: “Detrazioni per asili nido è misura di equità sociale”

'il Senato ha approvato le detrazioni per le rette sostenute dalle famiglie per gli asili nido corrispondente al 19 per cento della spesa nel limite di 632 euro all’anno per ogni figlio'. Lo annuncia il senatore dell'Ulivo Luigi Bobba firmatario dell'emendamento che prevede la misura varata da Palazzo Madama e che già la settimana scorsa era stata approvata dalla Commissione Bilancio. 'E' una misura importante, di equità sociale e fiscale che - spiega Bobba - va nella direzione del necessario sostegno alle politiche per la conciliazione tra i tempi del lavoro e quelli della vita familiare ancora insufficienti nel nostro Paese'. 'Dello stesso segno - ricorda il senatore dell'Ulivo - è anche l'Ordine del giorno approvato in Commissione Bilancio che impegna il Governo Prodi a dare priorità alle famiglie più numerose nella diminuzione del carico fiscale, nonchè a destinare alle 183.000 famiglie italiane con più di tre figli e con un reddito inferiore a 50.000 euro un bonus di 250 euro all’anno per ogni figlio a carico'.


Friday, November 16, 2007

FINANZIARIA: ECCO LE MISURE APPROVATE

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pasquale orlando: FINANZIARIA: ECCO LE MISURE APPROVATE

Il welfare non è un lusso. Manifestazione del terzo settore a Napoli.

Il welfare non è un lusso
presidio mercoledì 21 novembre 2007
Piazza Municipio a Napoli alle ore 10.00

Cari amici,
come certamente saprete come Comitato Il welfare non è un lusso, Forum Terzo Settore della Campania e con il sostegno del coordinamento SAM Campania, abbiamo promosso una mobilitazione del terzo settore campano per il giorno 21 novembre 2007.
Ispirati dalla vertenza aperta con il Comune di Napoli rispetto ai ritardi dei pagamenti alle organizzazione sociali che gestiscono i servizi socio-assistenziali del Comune, gli Enti promotori rilanciano i punti salienti di una piattaforma, che circa 150 organizzazioni sociali hanno presentato, il 13 aprile scorso a Napoli nell'ambito di una manifestazione regionale, con lo slogan IL WELFARE NON E' UN LUSSO al Comune di Napoli, Regione Campania e Governo per chiedere sostanzialmente maggiore valorizzazione e risorse per il sociale in Campania

Per maggiori informazioni e adesioni:
il comitato il welfare non è un lusso
info@gescosociale.it; cell. 3205698734



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pasquale orlando: Il welfare non �un lusso. Manifestazione del terzo settore a Napoli.

Thursday, November 15, 2007

La generazione del tutto e subito: CYBERBULLISMO, ALCOOL, ALWAYS ON, DALLA SCHIZOFRENIA alla "Globesity"

MINORI- La generazione del tutto e subito
Secondo l’8° rapporto Eurispes-Telefono Azzurro, è l’epoca della “now generation”. La mamma è un modello e un punto di riferimento, il papà è il genitore che vizia.
- TRA CYBERBULLISMO e bullismo tradizionale. La violenza passa dal cellulare: un bambino su 10, tra 7 e 11 anni, avrebbe inserito on line filmati girati con il telefonino, l'1,2% “per prendere in giro i ragazzi ripresi”. Ma un bambino su quattro dichiara di essere vittima di bulli tradizionali; il 5,2% dei ragazzi avrebbe subito percosse.
- ALCOOL: Il primo bicchiere prima degli 11 anni per un ragazzo su sei. Quasi la metà degli adolescenti beve alcolici qualche volta, l'1,8% tutti i giorni. La maggior parte sperimenta il sesso tra i 15 e i 17 anni. In calo l'uso del preservativo tra i giovani.

- ALWAYS ON: connessi sempre e ovunque gli adolescenti italiani. La tecnologia irrinunciabile anche per i più piccoli. Tre bambini su dieci non possono rinunciare alla tv, il 20% alla Playstation. Quattro bambini su dieci davanti alla tv liberamente.

- DALLA SCHIZOFRENIA alla "Globesity", i giovani tra disturbi mentali e alimentari. Secondo l'Oms 5 patologie psichiatriche sono tra le prime 30 cause di mortalità prematura e di disabilità nel mondo. Oltre il 20% dei soggetti in età evolutiva soffre di un disturbo mentale.


MINORI "Adolescenti al di là del bene e del male"
Il caso della ragazza investita a Modena e filmata dai compagni. Il "tormento" del neuropsichiatra Giovanni Bollea: "Adolescenti al di là del bene e del male, cattivi, pronti a tutto per la gloria di Internet. Dobbiamo fare qualcosa per educarli". Per il sociologo bolognese Ivo Colozzi "la colpa" è di una società "eticamente neutra", che da una decina d'anni a questa parte demanda tutte le questioni morali esclusivamente alla sfera privata".
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http://pasqualeorlando.blogspot.com/2007/11/la-generazione-del-tutto-e-subito.html#links

“Usciamo dal silenzio” per l’emersione della discriminazione razziale nel lavoro di cura

Progetto “Usciamo dal silenzio”
per l’emersione della discriminazione razziale nel lavoro di cura

con il contributo finanziario dell’UNAR ai sensi dell’ avviso n 1 Direttiva 2005


Napoli 17 novembre 2007 – Hotel Plaza - piazza Principe Umberto


9.30 Introduzione a cura di Vincenzo Cirillo - Vice Presidente Provinciale ACLI di Napoli

9.45 Presentazione del progetto e prospettive di sviluppo a cura di Lidia Borzì -
Responsabile Area progetti Acli Nazionali

10.15 I risultati della ricerca sulla discriminazione razziale nel lavoro di cura in cinque città campione a cura di Gianfranco Zucca - Ricercatore Iref

11.00 Riflessioni a partire dalle attività della sperimentazione locale a cura di Anna Cristofaro
Operatrice del Progetto “Usciamo dal Silenzio”

11.30 Intervento del Dott. Luigi Partenza - Responsabile Progetto Migrà della Provincia di Napoli

12.00 Azioni di sensibilizzazione sul tema della discriminazione razziale nel lavoro

12.30 Conclusioni di Pasquale Orlando - Presidente Provinciale ACLI di Napoli

E’ prevista la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Napoli Giulio Riccio


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Tuesday, November 13, 2007

Riparte il concorso per cortometraggi riservato alle scuole.

Dopo il successo delle prime due edizioni, torna "Corto in Stabia", il concorso per cortometraggi dedicato al mondo degli studenti delle scuole italiane e straniere, di ogni ordine e grado, in programma per aprile 2008 alle Terme di Stabia di Castellammare.
C'è tempo fino al 28 febbraio 2008 per presentare le domande di iscrizione che dovranno essere inviate all'indirizzo "Corto in Stabia 2008" Casella postale 104 - 80053 Castellammare di Stabia (NA). Al concorso saranno ammesse tutte le opere, non necessariamente inedite, che non abbiano partecipato alle precedenti edizioni del concorso. Tutte i filmati, di durata non superiore ai 20 minuti titoli inclusi, dovranno essere inviati in formato dvd in due copie. Ciascun partecipante potrà inviare fino ad un massimo di tre opere.
Il regolamento completo è consultabile e scaricabile dal sito ufficiale www.cortoinstabia.it e nella sezione "news" di novembre del portale del Ministero della Pubblica Istruzione www.istruzione.it
Il concorso è diviso in quattro sezioni, ogni sezione avrà un vincitore assoluto e verranno assegnati premi e menzioni speciali. La prima sezione è riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di 1° e 2° grado italiane sul tema: "La Diversità".
La seconda sezione, a tema libero, e' riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole primarie e di primo grado italiane. La terza sezione a tema libero è riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di 2° grado italiane. La quarta sezione riservata ai corti provenienti dall'estero.
Sono tanti i motivi che hanno spinto gli organizzatori a scegliere quale tema della terza edizione della kermesse quello della "Diversità". Ai cineasti, piccoli e grandi si chiede una riflessione seria, attenta e sincera sull'universo dell'"altro da noi", del "diverso". Un diverso che per secoli ha fatto paura, è stato emarginato, perseguitato ed evitato. Un tema complesso e impegnativo che pone numerosi problemi e la necessità di mettersi in discussione, perché alla fine ognuno è un po' diverso e un po' uguale a tutti gli altri.
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Romeni e comunità rom in Italia.

Il numero complessivo di romeni presenti in Italia appare stabilizzato e non ha in ogni caso subito brusche impennate. Quando si tratta di questo argomento, ci si avvale peraltro di stime imprecise e il nuovo status di cittadini neocomunitari non diminuisce – semmai aumenta - il livello di approssimazione nel calcolo.
In base alle valutazioni correnti, in Italia risiederebbero tra un minimo di 300.000 fino a un massimo di oltre un milione di romeni. Quest’ultima cifra, non priva di attendibilità seppure non documentabile, è fornita dalle stesse organizzazioni di riferimento dei romeni in Italia.

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Decreto flussi 2007: presentazione sul web della nuova modulistica e della procedura informatizzata per l'invio delle domande

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Saturday, November 10, 2007

Archeosannio, la cooperativa sociale delle Acli di Portici su Rai Tre

Un esempio di autoimprenditorialità di valore

Durante la trasmissione Racconti di vita, in onda su Rai3 domenica 11 novembre 2007 alle ore 12.45, verrà trasmesso un servizio sulla Cooperativa sociale Archeosannio, nata nell’ambito del circolo Acli di Portici Don Lorenzo Milani. Archeosanno è un opera nel settore educativo ed è impegnata nell'ambito del turismo scolastico attraverso una variegata offerta di servizi per scuole di ogni ordine e grado. Archeosannio è titolare del marchio "Città delle scuole" ed opera attraverso i siti internet
www.cittadellescuole.it
www.laboratoriarcheologici.it


Nel corso della trasmissione verrà raccontata la genesi del progetto, e illustrato come vengono realizzate le attività.



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Tuesday, November 06, 2007

Costretti a vendere rifiuti e nessuno si scandalizza

Lavora alla Scuola della Pace, a Scampia, dove sono accolti bambini italiani e rom. Una battaglia quotidiana, spicciola e ambiziosa nello stesso tempo, quella di Enzo Somma della Comunità di Sant’Egidio. Ha i toni pacati di chi sa che la convivenza e l’integrazione hanno bisogno di tempi lunghi e di parole chiare. Aspettando l’integrazione che verrà, intanto c’è lo spettacolo degradante del mercatino della spazzatura a corso Garibaldi. «In questo spettacolo a recitare la parte più degradante sono proprio i rom. Certo c’è il disagio del quartiere, ma colpisce che nella nostra società del benessere c’è chi per sopravvivere deve vendere quello che raccoglie nella spazzatura. È questo tipo di povertà che dovrebbe scandalizzarci». Invece? «Invece prevale il clima di allarme sociale. Tutto finisce nel calderone dell’intolleranza: il mercatino dell’immondizia non è la stessa cosa dell’omicidio di Roma. È solo fastidio urbano». Sono due problemi differenti. Ma far prosperare questo degrado non spinge verso l’invocazione di misure come la tolleranza zero, facendo di tutta l’erba un fascio? «È un rischio reale.


pasquale orlando: Costretti a vendere rifiuti e nessuno si scandalizza

Detrazioni per le rette degli asili nido: emendamento di Luigi Bobba

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento presentato da Luigi Bobba (Ulivo) che introduce la possibilità di effettuare detrazioni per le rette sostenute dalle famiglie per gli asili nido per un valore di 636 euro all’anno.
Un secondo emendamento presentato dal senatore Bobba è stato trasformato in ordine del giorno con cui si chiede al Governo Prodi di dare alle famiglie con più di tre figli (sono 183 mila in Italia) e con un reddito inferiore a 50 mila euro un bonus di 250 euro all’anno per ogni figlio a carico (in pratica una famiglia con quattro figli avrebbe un bonus di 1000 euro). Inoltre si chiede al Governo di dare priorità alle famiglie numerose nella diminuzione del carico fiscale prevista dall’articolo 1 comma 4 della Finanziaria.


pasquale orlando: Detrazioni per le rette degli asili nido: emendamento di Luigi Bobba

Saturday, November 03, 2007

Flussi: Firmato un decreto da 170mila ingressi

ROMA - 170mila nuovi ingressi per lavoratori extracomunitari non stagionali, suddivisi come al solito per categorie (domestici, edili, dirigenti, cittadini di paesi con accordi di riammissione ecc.). Altri 80mila per gli stagionali. Da aggiudicare ai più veloci a presentare domanda, con una procedura tutta informatizzata.Il presidente del consiglio Romano Prodi ha firmato martedì scorso un decreto flussi che autorizzerà di nuovo famiglie e imprese ad assumere cittadini stranieri ancora residenti, almeno ufficialmente, all'estero. "Abbiamo dato adesso il via libera perché, tranne alcune criticità a Roma e Milano, sono state finalmente smaltite le domande dell'anno scorso. Con la nuova procedura contiamo che questa volta tra la domande e l'ingresso del lavoratore passerà molto meno tempo" spiega a Stranieriinitalia.it Cristina De Luca, sottosegretario alla Solidarietà sociale.Come anticipato nelle scorse settimane, non si faranno più code agli uffici postali, ma le richieste di assunzione si presenteranno via internet, compilando moduli con campi obbligatori che ridurranno le possibilità di errore e quindi di pratiche anomale. Chi vuole, potrà farsi assistere da associazioni di categoria e patronati. Confermata anche la partenza scaglionata delle domande, a seconda delle categorie.L'importante sarà sincronizzare bene gli orologi e farsi trovare pronti all'ora x di fronte al computer, visto che anche quest'anno le quote verranno assegnate in base all'ordine di invio. Ma non c'è il rischio che le domande presentate in blocco da associazioni di categoria e patronati esauriscano subito tutte le quote a disposizione? "C'è un sistema informatico che evita situazioni di questo tipo, proprio per non penalizzare chi presenta la domanda da sé" assicura il sottosegretario. Nei prossimi giorni, comunque, se ne saprà di più.Per la tempistica, poche illusioni. Anche accelerando al massimo, ci vorranno diverse settimane prima il decreto sia operativo. "Si partirà entro la fine dell'anno", prevede Cristina De Luca, secondo la quale non si poteva fare di più: "Oggi ci sono norme che obbligano a percorsi amministrativi complicati, ma abbiamo cercato di favorire al massimo soluzioni rapide e semplificate, che vanno incontro alle esigenze dei datori di lavoro e dei lavoratori stranieri".

pasquale orlando: Flussi: Firmato un decreto da 170mila ingressi