Monday, December 22, 2008

“Rosetta provaci!”

Le Acli di Napoli al sindaco Jervolino: “Rosetta provaci!”

Napoli, 22 dicembre 2008 – A margine di un incontro per lo scambio degli auguri di buon Natale, il presidente provinciale delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) Pasquale Orlando ha augurato alla città “una nuova fase di lavoro politico-amministrativo teso al bene comune.” Orlando, dopo aver rimarcato l’importante ruolo occupato dal mondo del sociale organizzato per contrastare l’illegalità, la marginalità, l’individualismo che si fanno sempre più strada anche in una città come Napoli ha dichiarato che le Acli “confidano nelle scelte di Rosa Russo Iervolino.”


"La difficile situazione di Napoli non ha facili vie d'uscita. – ha detto Orlando - Serve un lavoro serio fondato su valori forti e programmi condivisi. E’ necessario risalire la china per ricreare un clima di fiducia nella gente e nell’attuale caos sarebbe da pazzi perdere una delle poche personalità al di sopra di ogni sospetto. Provaci Rosetta, decidi di proseguire il cammino intrapreso e compi le tue scelte per il rinnovamento della giunta in totale autonomia. Come avrebbe scritto il Manzoni, adelante con juicio.”

Le Acli nelle scorse ore hanno riunito tutti gli operatori del Patronato per fare il punto sulle scadenza legate alla Social Card e al Bonus Famiglia. Al termine della riunione di lavoro, dipendenti, iscritti e dirigenti delle Acli partenopee (che contano circa trentamila soci di sistema) hanno brindato all’imminente Natale.


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pasquale orlando news sociali: “Rosetta provaci!”

Friday, December 19, 2008

SOCIAL CARD: ACLI, ANCORA POCHI GIORNI PER RICARICARLA. Chiesta la proroga.

Mancano solo pochi giorni di tempo e centinaia di migliaia di persone potrebbero perdere la possibilita' di vedersi ricaricare sulla propria Carta Acquisti i 120 euro previsti dal Governo come finanziamento retroattivo. L'allarme e' lanciato dalle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, che per venire incontro alle richieste di assistenza dei cittadini terranno aperti gli sportelli dei Caf Acli anche tra Natale e Capodanno.
Secondo quanto previsto dal provvedimento del Governo, gli arretrati del 2008 - cioe' i 40 euro dei mesi di ottobre, novembre e dicembre - saranno versati solo sulle Carte di chi presenta la domanda alle Poste entro il 31 dicembre. Finora le Card consegnate sono state piu' di 300mila, con un ritmo di elaborazione di circa 30mila al giorno. Ma la platea di beneficiari prevista era di oltre 1 milione di cittadini.

''Il rischio - afferma Paola Vacchina, presidente nazionale del Caf Acli - e' che centinaia di migliaia di cittadini, soprattutto i piu' ''bisognosi'' che stanno affollando i nostri sportelli, perdano un contributo di 120 euro che gli spetterebbe invece di diritto. Il rimborso retroattivo dei tre mesi - spiega - era stato pensato immaginando l'attivazione della Carta Acquisti dal 1 ottobre.

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SOCIAL CARD: ACLI, ANCORA POCHI GIORNI PER RICARICARLA. Chiesta la proroga.

Wednesday, November 26, 2008

Il governo invia la lettera per la social card.

Il ministro dell'Economia: «Non vogliamo identificare una parte sociale». A regime costerà allo Stato circa 450 milioni di euro
ROMA
La social card, la carta sociale per i più poveri, servirà anche per accedere automaticamente alle tariffe sociali dell’Enel, oltre che per gli acquisti di prima necessità. Lo ha chiarito il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi di presentazione della carta. «Serve - ha spiegato Tremonti - per accedere alle tariffe sociali dell’Enel, le tariffe sociali già c’erano, ma diventa automatico: si può usare questo supporto per avere in modo automatico le tariffe sociali».

La social card sarà come un anomimo bancomat di color azzurro e quindi «non segnerà socialmente i portatori: non vogliamo identificare una parte sociale. È una polemica nella quale non vogliamo entrare - sottolinea - noi pensiamo che a questi soggetti 40 euro servono, fanno la spesa di beni di consumo di base. È una carta anonima quindi nessuno può dire che segna socialmente i portatori. Abbiamo immaginato un supporto anonimo, una normale carta di pagamento elettronico azzurra. Un supporto assolutamente anonimo in alternativa rispetto alla distribuzione fisica di denaro perchè - spiega - su questo supporto si possono aggiungere anche altre voci».

«A regime la "social card" varrà 40 euro al mese, più altri sconti con le catene convenzionate. Pensiamo che su questo strumento - aggiunge il ministro - possano essere applicate altre voci addizionali di beneficio e di sconto. L'iniziativa peserà sulle casse dello Stato per 450 milioni di euro. La prima fase di applicazione, da ottobre a dicembre di quest’anno, verrà finanziata con un minima quota della Robin Hood tax. A regime costerà 450 milioni di euro», ha detto Tremonti.

«Tra ieri e oggi sono partite già 300mila lettere e ne saranno inviate altre 150mila al giorno sino a raggiungere tutti i beneficiari. Trecentomila lettere, che sono l’estratto dei nostri archivi, sono state recapitate da Poste tra ieri e oggi - ha spiegato Tremonti - 150mila lettere al giorno partiranno nei prossimi giorni. Il nostro obiettivo è terminare il prima possibile. Il gran totale dovrebbe essere 1 milione e 300mila persone più o meno». Tremonti ha infatti chiarito che forse non tutti i beneficiari saranno raggiunti perchè magari non risultano negli archivi, ma il ministro ha assicurato che chi ritiene di rientrare nei parametri stabiliti potrà andare alle Poste e chiarire la propria posizione.


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I governatori del sud ed il taglio dei fondi

Sarà la paura di non avere più capacità politica di intervento, sarà il timore di non aver più risorse da investire, così come anche la preoccupazione di perdere il consenso popolare, ma il paventato taglio delle risorse per il Mezzogiorno per un valore pari a 2,3 miliardi, ha finalmente visto un´azione comune di importante protesta politica da parte di tutti i governatori delle regioni meridionali.
Il segnale da cogliere? Che è arrivato il momento di far sentire con un´unica voce l´esigenza dello sviluppo del Mezzogiorno.
Stavolta non si tratta di "piagnistei" di meridionali e meridionalisti ancorati ad un superato e vetusto auspicio per la ripresa dell´intervento straordinario per il Mezzogiorno. Si tratta invece di definire al meglio le politiche finanziarie dello Stato di qui ai prossimi anni, e le risorse da investire e destinare al Sud.
In un momento in cui la crisi finanziaria globale sta coinvolgendo anche l´economia reale penalizzando famiglie ed imprese, e la riduzione dei consumi è sotto gli occhi di tutti, il taglio delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, contribuisce ad aggravare le previsioni di recessione che vedono le regioni meridionali in testa alla infelice classifica.
Il Fas contribuisce alle spese di gestione, quelle correnti, importanti anche per la copertura dei buchi delle amministrazioni locali. Costituisce, dunque, uno zoccolo duro di risorse non destinate alle politiche addizionali per lo sviluppo. Gli interventi di riduzione di questi valori penalizzano ancor di più una situazione già difficile di per se stessa.


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Thursday, November 20, 2008

Istituzioni per un giorno al capezzale dell'infanzia

pasquale orlando news sociali: Istituzioni per un giorno al capezzale dell'infanzia: "MINORI
- Istituzioni per un giorno al capezzale dell'infanzia

Celebrazione istituzionale ai massimi livelli della Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia. Messaggio di Napolitano, interventi di Fini e Berlusconi. Per il presidente della Camera 'una societ�che non pensa abbastanza ai bambini, che ne ignora le domande, che ne calpesta i diritti e non si impegna a fondo contro violenza e sfruttamento, �una societ�senza avvenire''.

- Meno pubblicit�. La presidente della Commissione parlamentare infanzia, Mussolini chiede 'che meno pubblicit�bombardi i minori: ogni ora in tv 45 spot; 35 mila all'anno, di cui 6.000 alimentari. E poi ci lamentiamo del rischio obesit�.

- Adozioni ai single e pi�veloci. Quindi apre alle adozioni da parte dei single e annuncia una proposta di legge entro novembre: 'adozione responsabile da parte di chi �benestante e pu�adottare anche bambini pi�grandi togliendoli dall'istituto; richiesta del consenso dei minori anche sotto i 14 anni; tempi ridotti'. 'pi�trasparenza per le adozioni internazionali'."

Sunday, November 16, 2008

La rivoluzione ambientale: differenze tra U.S.A. e Italia

Con la nuova leadership americana la differenza tra Italia ed Usa in termini di giustizia climatica non è soltanto un problema di abbronzatura. Ed il tema è drammaticamente importante.
Il segretario dell’ONU Ban Ki Moon ha dichiarato al Forum mondiale di Davos che la guerra del Darfur è nata da una crisi ecologica dovuta alla carenza di fonti di acqua potabile. Il rapporto 2007 sullo sviluppo umano delle Nazioni Unite calcola che i bambini al di sotto di 5 anni nati durante una siccità hanno una probabilità tra il 35 e il 50 percento maggiore di essere malnutriti.


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Brunetta esagera e poi uno si butta a sinistra.

Statali/ Brunetta: Fannulloni a sinistra,Cgil irresponsabile
Epifani: "Ne dia prova, se non lo fa è un bugiardo"


Montecatini Terme, 16 nov. (Apcom) - Dove stanno i fannulloni Per il ministro Renato Brunetta "spesso stanno a sinistra", e la polemica divampa. Il titolare del dicastero della Pubblica Amministrazione ha infiammato la giornata conclusiva del congresso dei 'Circoli del Buongoverno' di Marcello Dell'Utri: "Stiamo cambiando l'Italia", ha affermato dal palco di Montecatini Terme, rivendicando tra l'entusiasmo e gli applausi scroscianti della platea di aver "toccato i santuari del potere della sinistra" con una riforma orientata all'efficienza che "non poteva non turbare i sogni dei fannulloni".

Brunetta ha ricordato che il sistema dei servizi pubblici, malgrado le negligenze dello Stato e dei dirigenti, "è andato avanti sul buonsenso, sull'orgoglio, sull'onore, sul senso di responsabilità di tanti dipendenti pubblici che hanno continuato comunque a fare il loro mestiere", e che il ministro ha ringraziato. I suoi nemici, ha affermato, non sono i cittadini ("Il Paese è con me!", ha detto fra gli applausi), e forse nemmeno i sindacati "che pensavano di essere i fichi del bigoncio" e ora si trovano spiazzati. Contro di lui, ha spiegato, c'è solo "un pezzo del Paese", ovvero "il Paese delle rendite e dei poteri forti, quello dei fannulloni, che spesso stanno a sinistra". Un dolore per lo stesso Brunetta, che ha ribadito di sentirsi uomo di sinistra, "un socialista che sta in Forza Italia".

Il socialista del Ps Bobo Craxi, commentando l'intervento, ha definito "superficiali e faziose" le considerazioni sugli statali, a dimostrare "la mancanza di serenità e di equilibrio necessari a svolgere il compito di ministro". Perplesso anche il ministro ombra del Pd Linda Lanzillotta, secondo cui la lotta ai fannulloni non può essere "nè di destra nè di sinistra", e se diventerà il pretesto per uno 'spoil system' politico "la nostra opposizione e la nostra azione di denuncia - ha affermato - saranno durissime".

A tuonare è stato, soprattutto, il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, intervistato da Lucia Annunziata a 'In Mezz'ora': "Ci dia prova di quello che afferma, perché se non lo fa è un bugiardo", ha detto alle telecamere di Raitre.

Proprio la Cgil, poco prima, era stata attaccata dallo stesso Brunetta per l'atteggiamento tenuto nella vertenza del pubblico impiego: "In una democrazia bisogna tener conto anche di loro, ma il 7-14% mi sembra ben lontano dal 51%, e quindi si va avanti", aveva detto della partecipazione allo sciopero: "In un momento così difficile - aveva aggiunto Brunetta - il sindacato dovrebbe avere una attitudine responsabile e costruttiva. Cisl, Uil, e altri sindacati l'hanno avuta: la Cgil non l'ha ancora, spero che ce l'abbia".

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Friday, November 14, 2008

La Corte Europea condanna l'Italia per l'et�pensionabile delle donne

ROMA - La Corte di Giustizia Europea ha condannato l'Italia per il regime pensionistico dei dipendenti pubblici che prevede che le donne vadano in pensione a 60 anni, mentre gli uomini a 65. Pronunciandosi sulla base di un ricorso della Commissione Europea, la Corte del Lussemburgo osserva che viene così violato "il principio della parità di retribuzione tra lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore". Infatti la pensione viene calcolata, osserva la Corte, sulla base degli anni di servizio prestati e in base all'ultimo stipendio del dipendente pubblico. E quindi, costringendo le donne ad andare in pensione cinque anni prima degli uomini, le si condanna inevitabilmente a percepire una pensione inferiore. La Corte ha respinto l'argomentazione italiana secondo la quale la fissazione di un'età diversa a seconda del sesso è giustificata dall'obiettivo di eliminare discriminazioni a danno delle donne. Infatti andare in pensione prima, ritengono i giudici lussemburghesi, "non compensa gli svantaggi ai quali sono esposte le carriere dei dipendenti pubblici donne e non le aiuta nella loro vita professionale né pone rimedio ai problemi che possono incontrare nella loro vita professionale". Pertanto la legge 23 ottobre 1992 n.421, che definisce il regime pensionistico dei dipendenti pubblici, andrebbe riformata, dal momento che ha istituito "un regime professionale discriminatorio", e viola il principio generale della parità di trattamento, garantito dall'art.141 CE (ma anche dalla Costituzione italiana).

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Immigrazione: plauso a parole Napolitano e Fini

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pasquale orlando news sociali: Immigrazione: plauso a parole Napolitano e Fini:

"L'incontro al Quirinale con i 'nuovi cittadini italiani'


Roma, 13 novembre 2008 - Apprezzamento e gratitudine da parte delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani per la parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che nel corso dell'incontro al Quirinale con i 'nuovi cittadini italiani' ha definito l'immigrazione 'fattore di freschezza e di forza per la nazione italiana'. Soddisfazione anche per quanto affermato dal presidente della Camera Gianfranco Fini che ha dichiarato 'maturi i tempi per una nuova legge sulla cittadinanza'.

�Non possiamo non condividere le parole del Capo dello Stato - ha detto il presidente delle Acli Andrea Olivero - che ha avuto il coraggio di presentare il tema dell'immigrazione come risorsa per il nostro Paese, in tempi di parole folli, proposte demagogiche e azioni deprecabili nei confronti dei cittadini stranieri�."

Primo Forum Nazionale del Turismo Sociale

Paestum 15-16 novembre 2008
Napoli 22 novembre 2008
Un approccio di sistema per lo sviluppo sostenibile del turismo sociale in Campania
organizzato dalla FITUS Campania (Federazione Italiana Turismo Sociale)

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Monday, November 10, 2008

Dopo giorni di lettura del discorso di Barak Obama rileggiamoci "I have a dream" di Martin Luter King

E perciò, amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.

Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere.

Risuoni quindi la libertà dalle poderose montagne dello stato di New York.

Risuoni la libertà negli alti Allegheny della Pennsylvania.

Risuoni la libertà dalle Montagne Rocciose del Colorado, imbiancate di neve.

Risuoni la libertà dai dolci pendii della California.

Ma non soltanto.

Risuoni la libertà dalla Stone Mountain della Georgia.

Risuoni la libertà dalla Lookout Mountain del Tennessee.

Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà.

E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".


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Friday, November 07, 2008

Finanza etica, finanza reale

Un sistema finanziario eticamente orientato avrebbe retto meglio alla crisi in corso(da Aesse 11 2008)
In molti oggi si chiedono se la drammatica crisi finanziaria ed economica che stiamo vivendo si sarebbe potuta evitare. Una cosa è certa: le regole, che pure c’erano, non sono state sufficienti. Devono essere riscritte con l’obiettivo di rendere trasparente il mercato, fermare la speculazione, favorire processi di sviluppo che siano legati con i territori e con le persone. Proprio come fa da anni – anche in Italia – la finanza etica. Nella ricerca di un modello che sappia coniugare etica ed economia, non è necessario partire da zero. L’esperienza maturata in questi anni da istituti come Banca Etica mette a disposizione un patrimonio di iniziative e progetti finanziati e realizzati che coniuga creazione di valore economico e valore sociale.Il capitalismo senza guinzaglio ha prodotto una delle crisi più profonde del sistema economico dell’ultimo secolo. Questa crisi ha reclamato un deciso intervento degli Stati che hanno tardivamente messo la mano pubblica negli affari privati andati male. Ci ritroviamo ora con voragini finanziarie per tappare le quali si utilizzano soldi dei cittadini.


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pasquale orlando news sociali: Finanza etica, finanza reale

Registro dei clochard, ''sindrome da marciapiede lucido''

pasquale orlando news sociali: Registro dei clochard, ''sindrome da marciapiede lucido'': "SENZA DIMORA – Registro dei clochard, ''sindrome da marciapiede lucido''
No alla schedatura per le persone senza dimora: la Fiopsd prende posizione in merito all’emendamento della Lega al ddl sicurezza che prevede un registro per i clochard presso il Viminale. Pezzana: “La mancanza di residenza anagrafica comporta l'invisibilit�burocratica amministrativa e l'impossibilit�di veder riconosciuti diritti fondamentali”. E chiede: “non possiamo che dedurre che tale registro sia anche il modo per concedere a qualunque persona senza dimora una prestigiosa residenza anagrafica in Piazza del Viminale 1”."

Thursday, October 30, 2008

Idee per una Halloween meno macabra

HALLOWEEN: INGHILTERRA, DALLA CHIESA ANGLICANA IDEE PER UNA FESTA MENO MACABRA.

I risultati del sondaggio sono stati resi noti ieri in una cerimonia nella cattedrale di Manchester: dopo i genitori i mestieri più gettonati, scelti da una lista di venticinque professioni suggerite dagli stessi bambini, sono i vigili del fuoco e i soldati. “Questo sondaggio aiuterà i giovani a scoprire quali sono gli eroi che li circondano ogni giorno." Fase successiva della campagna “Halloween Choice Campaign”, a questo punto, è quella di organizzare feste e incontri dove i bambini anziché vestirsi da mostri indosseranno le divise dei loro eroi e gireranno per le case raccogliendo fondi per la charity.



Il lavoro più “eroico”, per i bambini britannici, sarebbe quello del genitore. E’ quanto emerge da un sondaggio via internet realizzato all’interno della campagna “Halloween Choice Campaign” e promosso per reinventare Halloween e renderla una festa meno macabra.






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Friday, October 24, 2008

L'arcivescovo di Napoli su Facebook

alle ventidue di oggi ha già 227 amici (ci sono anch'io)
L'arcivescovo di Napoli su Facebook: piazza virtuale per avvicinare i giovaniSi è iscritto da 3 giorni, ora ha 17 amici. Ne aspetta tantiNAPOLI - Chi storceva il naso di fronte al boom di Facebook, il social network più accorsato del momento, ora dovrà ricredersi e, con tutto il rispetto, farsi il segno della croce. Perché tra le faccine della community, da un paio di giorni c'è anche quella del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe. Grande comunicatore, sua eminenza, che di quartieri e strade ne attravrsa tanti a piedi, ha subito fiutato che quella era una piazza reale, altro che virtuale, da non disertare. Ha preso tastiera e fotina e si è iscritto al sito www.facebook.com.

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Tuesday, October 21, 2008

La Carta sociale (social card) arriva con Babbo Natale. Nel frattempo prepara i documenti (ISEE)

Economia domestica: arriva la carta sociale, via libera del Garante. Ecco come funziona

La carta sociale, prevista dalla legge 133 del 2008, pensata per le famiglie che hanno un basso reddito, ha ricevuto il “via libera” del Garante per la Privacy.

In arrivo dunque circa 1,2 milioni di tesserine che secondo il Garante, non sarà personalizzata, non riporterà il nome del titolare e non sarà diversa da una comune carta di credito, né nel formato, né nelle caratteristiche.

* COME FUNZIONA

La card sarà caricata ogni due mesi con un importo complessivo annuale di 480 euro e sarà destinata ai cittadini residenti che hanno più di 65 anni e un reddito inferiore ai 6000 euro.

Come detto sarà una carta acquisti magnetica (Bancomat) che si potrà utilizzare su un circuito telematico (esempio: pagare nei supermercati che hanno i Pos).

Ne beneficeranno anche le famiglie, con lo stesso reddito, in cui sia presente un bambino di età inferiore ai tre anni.

Non fa parte del calcolo del reddito (sempre fissato a 6mila euro) la prima casa, ma è escluso chi ha altre abitazioni di proprietà, più di un autoveicolo o un patrimonio mobiliare superiore a 15mila euro.

La situazione di disagio dovrà essere autocertificata mediante il modello Isee: i cittadini che compileranno i moduli di richiesta della carta dovranno ricevere un’informativa chiara sull'uso che verrà fatto dei loro dati personali, sulle modalità di trasmissione e sui diritti riconosciuti dalla normativa, di accesso, aggiornamento e rettifica dei dati.

Questo permetterà di tutelare la loro privacy soprattutto nel caso utilizzino la carta per l’acquisto di prodotti alimentari o per il pagamento delle bollette.

* I TEMPI

Chi ha diritto riceverà una lettera di spiegazioni.

Presso gli sportelli di Poste Italiane, dal 1 al 31 dicembre, potranno essere presentate le domande.

Chi la presenterà riceverà direttamente la carta.

Successivamente, una volta verificato il possesso dei requisiti, verrà accreditato l’importo di tre mesi: ottobre, novembre e dicembre 2008.


pasquale orlando news sociali: La Carta sociale (social card) arriva con Babbo Natale. Nel frattempo prepara i documenti (ISEE)

La Carta sociale (social card) arriva con Babbo Natale. Nel frattempo prepara i documenti (ISEE)

Economia domestica: arriva la carta sociale, via libera del Garante. Ecco come funziona

La carta sociale, prevista dalla legge 133 del 2008, pensata per le famiglie che hanno un basso reddito, ha ricevuto il “via libera” del Garante per la Privacy.

In arrivo dunque circa 1,2 milioni di tesserine che secondo il Garante, non sarà personalizzata, non riporterà il nome del titolare e non sarà diversa da una comune carta di credito, né nel formato, né nelle caratteristiche.

* COME FUNZIONA

La card sarà caricata ogni due mesi con un importo complessivo annuale di 480 euro e sarà destinata ai cittadini residenti che hanno più di 65 anni e un reddito inferiore ai 6000 euro.

Come detto sarà una carta acquisti magnetica (Bancomat) che si potrà utilizzare su un circuito telematico (esempio: pagare nei supermercati che hanno i Pos).

Ne beneficeranno anche le famiglie, con lo stesso reddito, in cui sia presente un bambino di età inferiore ai tre anni.

Non fa parte del calcolo del reddito (sempre fissato a 6mila euro) la prima casa, ma è escluso chi ha altre abitazioni di proprietà, più di un autoveicolo o un patrimonio mobiliare superiore a 15mila euro.

La situazione di disagio dovrà essere autocertificata mediante il modello Isee: i cittadini che compileranno i moduli di richiesta della carta dovranno ricevere un’informativa chiara sull'uso che verrà fatto dei loro dati personali, sulle modalità di trasmissione e sui diritti riconosciuti dalla normativa, di accesso, aggiornamento e rettifica dei dati.

Questo permetterà di tutelare la loro privacy soprattutto nel caso utilizzino la carta per l’acquisto di prodotti alimentari o per il pagamento delle bollette.

* I TEMPI

Chi ha diritto riceverà una lettera di spiegazioni.

Presso gli sportelli di Poste Italiane, dal 1 al 31 dicembre, potranno essere presentate le domande.

Chi la presenterà riceverà direttamente la carta.

Successivamente, una volta verificato il possesso dei requisiti, verrà accreditato l’importo di tre mesi: ottobre, novembre e dicembre 2008.

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Sunday, October 19, 2008

LE PAROLE DEL PAPA A POMPEI HANNO UN VALORE SIMBOLICO ALTISSIMO NELLA NOSTRA TERRA MARTORIATA"

pasquale orlando news sociali: LE PAROLE DEL PAPA A POMPEI HANNO UN VALORE SIMBOLICO ALTISSIMO NELLA NOSTRA TERRA MARTORIATA": "'LE PAROLE DEL PAPA A POMPEI HANNO UN VALORE SIMBOLICO ALTISSIMO NELLA NOSTRA TERRA MARTORIATA'
Lo afferma Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli
Napoli, 19 ottobre 2008 - 'L'invito di Sua Santit�Benedetto XVI a non scendere a compromessi assume un valore simbolico altissimo visto anche che �stato pronunciato a Pompei, nella provincia di Napoli, un territorio dove le troppe contiguit�con il malaffare e con il crimine organizzato rappresentano una ferita ancora aperta.' Lo afferma il presidente delle Acli di Napoli Pasquale Orlando, commentando le parole del Papa, in visita pastorale ad uno dei principali santuari mariani italiani.
'Il Papa ha, ancora una volta, tutto il nostro affetto filiale e la nostra gratitudine di cristiani impegnati quotidianamente. - continua Orlando - Il suo richiamo alla carit�, forza irresistibile che veramente manda avanti il mondo, rappresenta un ulteriore sprono alla nostra attivit�quotidiana nei circoli, nei nuclei aziendali, nei punti dove incontriamo le famiglie, gli anziani, gli immigrati, gli emarginati.'"
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pasquale orlando news sociali: LE PAROLE DEL PAPA A POMPEI HANNO UN VALORE SIMBOLICO ALTISSIMO NELLA NOSTRA TERRA MARTORIATA"

Friday, October 17, 2008

SCUOLA - Alunni stranieri: "Semi-sconosciute le linee guida del ministero"

pasquale orlando news sociali: SCUOLA - Alunni stranieri: "Semi-sconosciute le linee guida del ministero": "- Classi separate. Il ministro Gelmini difende la mozione della Lega: 'Una questione didattica, non di razzismo'. Genitori di disabili in corteo: ''No alle classi-ghetto''. Il Cidis: ''No all'apprendimento in situazioni di segregazione. La proposta della Lega cancella anni di esperienze, seppure perfettibili''. Cesa (Udc): ''Classi separate vergognose, inseriamo piccoli gruppi''. Opera Nomadi: ''Oggi come 40 anni fa. Bambini rom ghettizzati a scuola''."

Monday, October 13, 2008

Scuola, scure dei tagli su 30 Comuni . scrivi un sms al Presidente Napolitano.

pasquale orlando news sociali: Scuola, scure dei tagli su 30 Comuni . scrivi un sms al Presidente Napolitano.:

"�CREDO proprio che andremo al ricorso alla Corte costituzionale�. � una mossa gi�annunciata nei giorni scorsi dalla Toscana, ma ci stanno pensando anche molte altre Regioni e la Campania, per bocca del suo assessore regionale Corrado Gabriele, non sar�da meno nell�alzare il muro costituzionale contro l�ultima sortita del ministro Gelmini sul fronte dei tagli scolastici.
Si tratta della soppressione di scuole piccole, al di sotto dei 50 alunni, nei singoli paesi, o di plessi che per�risultino singolarmente al di sotto dei 500 alunni. Oltre 4000 sedi scolastiche da eliminare, di cui circa il dieci per cento in Campania (e cio�400 quasi 400 istituti), anche se Cgil una proiezione si spinge a ipotizzare che le sedi a rischio siano quasi 570."
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Saturday, October 11, 2008

Tempo di iscrizione all'Universit�. Prepara l'ISEE.

Ise/Isee: cosa sono e a cosa servonoL’ISE (indicatore situazione economica) è il risultato di un sistema di calcolo, ideato dallo Stato Italiano, che valuta con equità (ISEE) le reali condizioni economiche delle famiglie, tenendo conto anche del patrimonio dei cittadini.
DA CHI E PER COSA VIENE RICHIESTA L’ATTESTAZIONE ISE/ISEE ?dai Comuni, per agevolazioni rispetto a tributi locali (come la TARSU), alle rette delle mense scolastiche, alla riduzione di quote per soggiorni turistici rivolti agli anziani, per la concessione dell’assegno di maternità e dell’assegno a nuclei familiari nei quali sono presenti almeno tre figli minori.dalla TELECOM per la riduzione del canone di abbonamento telefonico.dalle Università per la riduzione delle tasse universitarie.dagli Enti locali (Comuni, Province e Regioni) per buoni di acquisto dei libri scolastici.dalle Agenzie Territoriali per la casa in merito alla determinazione dei canoni di locazione.per l’accesso a prestazioni socio economiche da parte della Pubblica Amministrazione e del Servizio Sanitario Nazionale.
COSA BISOGNA FARE PER OTTENERE L’ATTESTAZIONE ISE/ISEE DAL CAF ACLI?
L’attestazione ISE/ISEE viene rilasciata GRATUITAMENTE dal Caf Acli dopo aver provveduto a redigere, sulla base della documentazione esibita e di quanto dichiarato dal cittadino, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) che viene sottoscritta dall’interessato.Elaborati i dati esposti nella dichiarazione, il Caf Acli rilascia l’attestazione, valida per tutti i componenti del nucleo familiare e che dovrà essere consegnata all’ente o amministrazione che concede il beneficio o la prestazione richiesta dal cittadino.

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pasquale orlando news sociali: Tempo di iscrizione all'Universit�. Prepara l'ISEE.

Thursday, October 09, 2008

Elettori, non sudditi

pasquale orlando news sociali: Elettori, non sudditi: "In tempi di crisi economica, di fronte all’impoverimento di tante famiglie – in difficolt�ad arrivare a fine mese, a pagare i mutui per l’acquisto della casa o gli affitti e le bollette salite alle stelle – sembra un po’ strano parlare di legge elettorale.

Si rischia di essere percepiti lontani dai problemi, appassionati di “politichese” piuttosto che attenti alla realt�che ci circonda. Lo sanno bene i partiti politici, che approfittando con realismo di questo disinteresse generale, stanno pensando di completare il memorabile “porcellum” di tre anni or sono con la riforma anche della legge elettorale per le Europee. E di apporre qualche modifica solo formale alla attuale legge elettorale, per evitare il referendum che, rinviato lo scorso anno, rimane una scadenza ineludibile per il mondo politico italiano.

Eppure il tema non pu�essere passato sotto silenzio, perch�da esso dipende in misura non secondaria il futuro del nostro Paese. Non �indifferente poter scegliere il proprio rappresentante in Parlamento tra due o pi�candidati, vagliandone la biografia, le capacit�, le idee. Come potrebbe un cittadino diversamente sentirsi protagonista e non suddito?"

Wednesday, October 08, 2008

Anche in Italia c'�razzismo. Che fare?

pasquale orlando news sociali: Anche in Italia c'�razzismo. Che fare?: "Sui fatti di cronaca che si succedono in questi giorni in alcune citt�italiane del Nord e del Sud ci stiamo interrogando un po’ tutti. Sui giornali e nelle televisioni sembrano rimbalzare le stesse preoccupazioni: ma siamo davvero diventati razzisti? Che fine sta facendo la nostra civilt�? Possiamo ancora dirci un Paese a prevalente tradizione cristiana?
� a queste domande che vorrei cercare di rispondere, stimolato dai ben noti episodi di intolleranza accaduti a Castelvolturno come a Milano, a Parma come nel quartiere romano di Tor Bella Monaca.
Che la strumentale politica di sicurezza adottata dal governo in carica non stia dando i risultati promessi prima delle elezioni appare del tutto evidente. Accusare tuttavia l’attuale governo di essere rimasto immobile sul tema della sicurezza sarebbe altrettanto lontano dal vero. Il problema allora �pi�profondo e ci induce a prendere atto che la popolazione italiana sia del tutto simile nei suoi comportamenti verso gli stranieri e i diversi a ci�che accade da tempo in tanti altri Paesi del mondo ma che fino a ieri suscitava la nostra meraviglia e rafforzava inconsciamente la pretesa di essere un popolo diverso, pi�tollerante e accogliente."

Tuesday, October 07, 2008

Emigrante? No! Turista.

Le ACLI e il CTA di Napoli prendendo spunto dalla famosa frase del grande Massimo Troisi organizzano una serie di gite gratuite riservate agli immigrati che lavorano a Napoli.
"Tanti lavoratori stranieri lavorano a Napoli senza sosta in tanti settori. Noi delle ACLI ne conosciamo tanti grazie ai nostri servizi di collocamento colf, sportello immigrazione e patronato acli.- afferma Pasquale Orlando, presidente delle ACLI di Napoli- vogliamo far sì che conoscano le bellezze di napoli e provincia per sentirsi non solo lavoratori ma anche cittadini".
Il CTA (centro Turistico acli) e le ACLI di Napoli nell'ambito di un progetto di sostegno all'associazionismo di promozione sociale ( legge 383) hanno deciso di combattere il clima montante di xenofobia con una azione di integrazione e inclusione sociale.
"A volte servono piccole cose- dice Pasquale Orlando- viaggiare insieme e apprezzare il territorio per amarlo e tutelarlo, ma anche ringraziare con una azione concreta chi lavora per il nostro benessere a partire dalle tante badanti che sostengono le nostre famiglie".

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pasquale orlando news sociali: Emigrante? No! Turista.

Saturday, October 04, 2008

Il federalismo fiscale in 22 articoli

Ventidue articoli, due anni di tempo, un obiettivo: legare il più possibile le tasse al territorio in modo che sia alimentato e nutrito dalla tasse versate da chi vive e lavora. Al tempo stesso, poichè ci sono regioni più ricche e altre più povere, creare un sistema di compensazione per garantire comunque una media distribuzione di ricchezza. Evitando, così, anche un mare di sprechi. La riforma del federalismo fiscale (oggi il via al ddl) punta infatti a "responsabilizzare i centri di spesa" (gli enti locali), alla trasparenza dei meccanismi finanziari e al controllo dei cittadini sugli eletti e sui propri amministratori pubblici. 24 mesi di tempo. Il governo s'impegna nei prossimi 24 mesi a definire l'autonomia finanziaria di Comuni, Province, città metropolitane e Regioni come previsto dall'articolo 119 della Costituzione. Per questo il ministro Tremonti parla di riforma "obbligata" relativamente al dettato costituzionale. Commissione paritetica. Cabina di regia del federalismo fiscale è la Commissione paritetica. L'organismo avrà il compito di riordinare l'ordinamento finanziario di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni attraverso ricerche e ed elaborazione di dati su finanze e tributi. Un'analisi di come si forma il bilancio dell'ente locale, delle spese, dei costi e delle entrate e di come deve cambiare. Conferenza permanente. E' il coordinamento della finanza pubblica per "monitorare eventuali scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica, verificarne attuazione ed efficacia" e "proporre criteri per il corretto utilizzo del fondo perequativo".


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Saturday, September 27, 2008

2008: fuga dalla Campania . Chi può scappa.

Il Meridione, per sopravvivere, dopo mezzo secolo si rimette in marcia. Il «rinascimento campano» è finito. In un anno, dal Sud al Nord, sono emigrati in 120 mila. Cinquantamila solo dalla Campania, più 65 mila emigrati pendolari e 26 mila finiti all´estero. Napoli nel 2007 ha perso il 14 per cento degli abitanti. Nel resto del Paese pochi se ne accorgono. Nessuno ne parla.
Ma la massa impressionante dei poveri, in maggioranza invisibili alle statistiche, cresce e fa paura. «Più dei rifiuti - dice il sociologo Giovanni Sgritta - più dei tifosi violenti, dei rom o degli immigrati».
Chi resta non ha alternative. Concetta, a Giugliano, alleva sei figli in una stanza di dodici metri quadrati, senza pavimento e priva di intonaco. Ha ventidue anni ed è riuscita a finire le elementari. Quando tutti sono a letto, per qualche ora, fa entrare chi la paga. Antonio, in giugno, ha perduto la pizzeria di Mondragone. Strozzato dal mutuo, non ha pagato le rate all´usuraio cui lo ha indirizzato la sua banca. «Era un amico - dice - per punirmi mi ha fatto violentare la moglie, di cinquant´anni». È in questo deserto che lo Stato consegna la Campania al "Sistema". La camorra si nutre di vuoto. Ad Acerra, per dare una lezione ai bambini che non volevano diventare "pali", in una notte ha fatto segare panchine, alberi e lampioni. A Benevento ferma i vecchi che rubano scatolette al supermercato. O pagano la metà, o il cibo viene sequestrato. «Ormai - dice Gaetano Romano, direttore della Caritas campana - solo la criminalità ha soldi da investire e lavoro da offrire. La regione si trasforma in una holding camorristica. Migliaia di genitori, in questi giorni, hanno potuto comprare i libri di scuola grazie agli spacciatori. Per la prima volta la stanchezza dei poveri, la rabbia degli immigrati e la concentrazione dei criminali, generano una spinta inarginabile. Così, Napoli e la Campania, precipitano nell´abisso del razzismo».


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Scandalo del latte in polvere. In Italia ci sono rischi?


La parola agli esperti

Aumentano i controlli alle frontiere sui prodotti alimentari importati dalla Cina. E aumentano i controlli nelle principali chinatown italiane. Lo scandalo del latte in polvere alla melamina ha raggiunto anche Europa e America e si è allargato a quei prodotti fabbricati in Paesi che abbiano utilizzato il latte contaminato anche solo come ingrediente, per esempio per la preparazione di snack, cioccolato o biscotti. Ci sono dei rischi anche per le famiglie italiane? “In teoria no, sostiene Franca Braga, supervisore ricerche alimentari di Altroconsumo. Secondo le normative in vigore il latte e derivati provenienti dalla Cina non possono entrare nel nostro paese e questo secondo un bando UE in vigore dal 2002. Non è possibile però escludere a priori importazioni illegali magari in maniera indiretta, o quanto meno è indispensabile verificare con opportuni controlli anche questa ipotesi sperando che resti solamente un ipotesi. I primi sequestri sono già stati effettuati a Firenze e Milano.” Massima allerta, quindi, ma nessun timore per chi acquista prodotti di qualità, che attestino la provenienza delle materie prime, ancora meglio se in negozi italiani. Dello stesso avviso anche il Dott. Riccardo Davanzo, responsabile del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Burlo Garofolo di Trieste. “Le cifre provenienti dalla Cina sono impressionanti: decine di migliaia di bambini ammalati e ricoverati, alcuni addirittura morti a seguito dell'aggiunta di melamina alle formule lattee per l'infanzia con l'obiettivo di far risultare in maniera fittizia più elevato il contenuto di proteine. L'allarme da parte delle famiglie è comprensibile, ma da noi in Italia e più in generale in Europa al momento è infondato. Quanto vale per un sistema economico in crescita caotica e con pochi controlli quale quello cinese non deve essere trasferito automaticamente alla realtà italiana. La tradizione dell'industria italiana produttrice di alimenti per l'infanzia è buona ed il sistema di controlli pubblici efficace.” I rischi, quindi, sembrano circoscritti alle comunità di cinesi residenti in Italia dove potrebbero essere stati importati illegalmente partite di latte (o altri alimenti) contaminati alla melamina.

Che cos’è la melamina
È un composto che si presenta come polvere bianca formata dal 50% di azoto (per questo si usa come fertilizzante nell’industria della plastica).

Cosa provoca
Esposizioni prolungate possono provocare danni ai reni, patologie alla vescica e disturbi alla sfera riproduttiva (i danni maggiori sono per i neonati, che sono i soggetti maggiormente a rischio per danni tossicologici). Nel caso in cui il latte contaminato sia stato utilizzato come ingrediente per dolci e merendine, il rischio è minore: la percentuale di latte, in questi casi, è ridotta.

Thursday, September 25, 2008

RETINOPERA: AD ASSISI (26-28 SETTEMBRE) SEMINARIO SU BENE COMUNE E POVERT�

"'Oggi siamo di fronte ad una grande opportunit�come mondo cattolico. Importanti trasformazioni sociali sono in corso e si parla di capitalismo che deve ridefinirsi: basti pensare alla crisi finanziaria di questi giorni, oppure a quella ambientale, oppure alla recente emergenza-cibo. Evidentemente c'�bisogno di nuove coordinate sia su scala nazionale, sia internazionale': lo ha detto al Sir Franco Pasquali, coordinatore nazionale di Retinopera, la realt�che aggrega 18 associazioni e movimenti tra i quali Azione Cattolica, Acli, Agesci, Coldiretti, Focsiv, Comunit�di Sant'Egidio, Confcooperative, Fondazione per la Sussidiariet�, Movimento dei Focolari, che ha promosso ad Assisi un seminario su 'Bene comune, povert�emergenti e ricchezze negate' (Sacro Convento, 26-28 settembre). Secondo Pasquali 'la situazione odierna offre una grande opportunit�a quanti sono portatori di valori che guardano al futuro, come sono quelli della Dottrina sociale della Chiesa'. Ai lavori del seminario interverranno, tra gli altri, mons. Giuseppe Betori, Giuseppe De Rita, mons. Giampaolo Crepaldi, e i docenti universitari Juan Esteban Belderrain (univ. di La Plata), Adriano Fabris, Aldo Bonomi.
tratto da:
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Wednesday, September 24, 2008

"Quattro Chef per un Emporio". C'erano anche Le pesche coltivate da Acli Terra sui terreni confiscati alla camorra

Le pesche coltivate da Acli Terra sui terreni confiscati alla camorra in Campania sono state offerte alla Caritas Romana in occasione di :

I grandi chef cucinano per gli ospiti della Caritas

"Quattro Chef per un Emporio": una cena di gala presso il centro di accoglienza per senza dimora "Santa Giacinta" a Ponte Casilino (Roma) per sostenere l'Emporio della carità.

Heinz Beck, Antonello Colonna, Filippo La Mantia, Angelo Troiani – quattro tra i "Top Chef" della Capitale – hanno preparato i loro piatti per gli ospiti della Caritas e per 150 sostenitori dell'organizzazione. La serata presentata da Maria Giovanna Elmi ha visto la partecipazione del direttore della Caritas Mons. Guerino di Tora e del Sindaco della Capitale Alemanno.
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Fattorie Sociali: si sperimentano in Campania.

La Regione Campania istituisce il Registro delle Fattorie Sociali
Il Decreto Dirigenziale n. 145, del 28 aprile 2008, che detta le linee attuative del Registro Regionale delle Fattorie sociali, è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 21 del 26 maggio 2008.
La Regione Campania, con un provvedimento proposto dall'Assessorato alle Politiche Sociali d'intesa con l'Assessorato all'Agricoltura e alle Attività Produttive, ha istituto il Registro delle Fattorie Sociali.
«Con questo provvedimento – ha dichiarato l'Assessore alle Politiche Sociali Alfonsina De Felice – investiamo, prima Regione in Italia, nella sperimentazione di modelli innovativi nel campo dell'inclusione sociale. Per «fattoria sociale» noi intendiamo l'impresa no profit condotta con etica di responsabilità verso la comunità e verso l'ambiente, che utilizza fattori di produzione locali e svolge attività agricola e zootecnica. Per sostenere questo modello di inclusione sociale abbiamo già investito 400mila euro».

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Monday, September 22, 2008

I grandi chef cucinano per gli ospiti della Caritas

“Quattro Chef per un Emporio”: una cena di gala presso il centro di accoglienza per senza dimora “Santa Giacinta” a Ponte Casilino per sostenere l’Emporio della carità.

Heinz Beck, Antonello Colonna, Filippo La Mantia, Angelo Troiani – quattro tra i “Top Chef” della Capitale – prepareranno i loro piatti per gli ospiti della Caritas e per 150 sostenitori dell’organizzazione.

23 settembre 2008 presso il Centro accoglienza “Santa Giacinta” a Ponte Casilino (via Casilina Vecchia 19). Conferenza stampa ore 18.30 - cena ore 20.30 (solo inviti)

I quattro “Top Chef” di Roma, Heinz Beck, Antonello Colonna, Filippo La Mantia, Angelo Troiani, prepareranno le loro specialità per gli ospiti della casa di accoglienza per senza dimora “Santa Giacinta” della Caritas di Roma e per 150 invitati che, con il loro contributo, sostengono l’Emporio della solidarietà.

La serata “Quattro Chef per un Emporio”, che si svolgerà martedì 23 settembre, è organizzata dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con l’Associazione Amici della Caritas, il giornalista enogastronomo Luigi Cremona, la società di organizzazione eventi Witaly e con il patrocinio del Comune di Roma.

Alla serata interverranno il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il direttore della Caritas di Roma, mons. Guerino Di Tora. Il ricavato della manifestazione andrà a sostenere l’Emporio della solidarietà, il supermercato “gratuito” per le famiglie indigenti.

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STRAGE CASTELVOLTURNO: Pasquale ORLANDO (ACLI), “DALLA SOLITUDINE LA REAZIONE VIOLENTA”

“A Castelvolturno nell’agguato i malavitosi hanno sparato nel mucchio a persone di colore per colpire gli africani: possiamo dire che siamo di fronte ad una strage anche di carattere razzista che è stata pericolosamente sottovalutata dalla popolazione e dai politici”. A dichiararlo è Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli, che oggi si recherà a Castelvolturno per portare la sua solidarietà. “Se non fosse andato immediatamente sul posto l’arcivescovo di Capua, mons. Bruno Schettino, avremmo avuto il senso di una solitudine totale delle persone che hanno subito l’attacco allucinante della camorra e sarebbe stata la base per arrivare a delle banlieu all’italiana anche in queste zone”, già degradate dove spaccio di droga, prostituzione, migliaia di immigrati clandestini, povertà sono problemi quotidiani. La reazione degli immigrati, sicuramente violenta, “si può anche capire”, a giudizio di Orlando: “Dopo una situazione di sfruttamento quotidiano e di attacco così brutale si accentua la solitudine di queste persone e la protesta ne è una conseguenza”. Da questa vicenda “viene più forte una richiesta di legalità, di controllo del territorio e di vera integrazione”. A essere vicini agli immigrati, che “hanno diritto a una maggiore protezione”, sono stati finora, conclude Orlando, “la Chiesa e il volontariato”.


Friday, September 19, 2008

Bonus sociale sulle spese per l'elettricita '

Sono state diramate dall'Autorità per l'energia e il gas le modalità operative per usufruire del bonus sociale sull'elettricità. Il nuovo regime garantirà ai clienti domestici in condizioni di disagio economico un risparmio del 20% circa sulle bollette dell'energia elettrica. Il valore del 'bonus' sarà differenziato in base alla numerosità del nucleo familiare: 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone; 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone; 135 euro/anno per un nucleo di più di 4 persone.

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Thursday, September 18, 2008

decalogo contro il caro-prezzi della Regione Campania

In Campania qualcosa di buono si muove. L'Assessore Cozzolino ha chiesto a tutte le parti sociali (consumatori e commercianti compresi) di lavorare insieme per tentare di contenere l'inflazione e abbattere i prezzi in regione.
Non è sembrato velleitario ma concreto e pragmatico. Proviamo tutti a dare una mano...
Nel frattempo pubblico il comunicato ufficiale. Le proposte hanno ottenuto consnsi anche se sui punti critici ( accorciamento della filiera commerciale) problemi permangono. Ci sarà da lavorare..
E' venuto pure Mister Prezzi!!!


Questa mattina, nel corso della riunione del Tavolo di Concertazione istituzionale della Regione Campania, alla presenza delle parti sociali, dei produttori, dei distributori commerciali e del Garante nazionale dei prezzi Antonio Lirosi, l'assessore regionale all'Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino ha presentato il decalogo di propostecontro il caro-prezzi.
Il decalogo prevede:

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pasquale orlando news sociali: decalogo contro il caro-prezzi della Regione Campania

Wednesday, September 17, 2008

Governo e sicurezza: linea dura, dietro le sbarre per furto di due cetrioli e due zucchine (ottimo per l'affollamneto carcerario) aridatece l'indulto

pasquale orlando news sociali: Governo e sicurezza: linea dura, dietro le sbarre per furto di due cetrioli e due zucchine (ottimo per l'affollamneto carcerario) aridatece l'indulto:


"Arrestati in flagranza di reato dopo il furto di due cetrioli e due zucchine da un orto di Pontecorvo (Fr) e subito trasferiti in carcere in attesa di giudizio. Protagonisti una coppia di italiani della zona, senza lavoro fisso. Il garante dei detenuti del Lazio: 'Altro che misure svuota carceri!'"

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FAM.CRISTIANA: NUOVE CRITICHE AL GOVERNO. CHI HA VISTO IL BONUS BEBE'?

Wednesday, September 10, 2008

Minacciato don Merola via sms

Don Luigi Merola
Don Luigi Merola
SALERNO - «Buonasera, lo sai chi sono. Sono un soldato del clan Mazzarella. Sto lavorando per te. Ricordati che devi morire e il tuo corpo deve essere fatto a pezzi e sarà messo davanti la chiesa di Forcella». È il contenuto oltremodo inquietante di un sms. un messaggio minatorio spedito a don Luigi Merola, ex parroco di Forcella (da diversi mesi trasferito a Roma). Come riporta il Mattino, il giovane sacerdote ha voluto leggere il contenuto dell'sms davanti alla folla che si era radunata in occasione della prima festa della legalità a Teggiano, nella provincia di Salerno, provocando lo sconcerto dei presenti, tra i quali anche il questore di Salerno Vincenzo Roca.
Don Merola è stato invitato a Teggiano da Massimo Manzolillo, presidente regionale dei Papaboys, ma davanti a questo ennesimo attacco alla sua persona ha preferito riferire l’accaduto spiegando le sue motivazioni: «Ho paura, certo. Ma sono anche determinato a non abbassare la testa: come dicevano Falcone e Borsellino, chi ha paura muore ogni giorno».

Tuesday, September 09, 2008

Nuovi politici cattolici per l’Italia�

In Italia serve una «nuova generazione» di politici cattolici, di «laici cristiani» che abbiano «rigore morale» e «competenza». Lo ha detto Benedetto XVI durante la messa celebrata ieri a Cagliari. Il Papa ha poi esortato i giovani a rifuggire «il nichilismo odierno», ha denunciato la piaga della precarietà del lavoro e con una preghiera a Maria in sardo ha esortato «il popolo delle madri» ad amare e difendere la vita. Infine il pontefice ha messo in guardia contro i falsi miti del guadagno facile imposti dalla società consumistica, invitando a non idolatrare chi ha successo.sull'argomento pubblichiamo un articolo del Presidente Casavola tratto dal MattinoFrancesco Paolo CasavolaNell'omelia di Benedetto XVI per la messa celebrata nel santuario di S. Maria di Bonaria, a Cagliari, alla presenza non solo di una moltitudine di fedeli, ma anche di autorità nazionali e locali, primo tra tutti il presidente del Consiglio dei ministri, sono stati esortati i laici cattolici all'impegno nella vita pubblica, dall'economia alla politica. Non mancheranno commenti sulla portata di questo appello, nell'ampio ventaglio di ipotesi ch'esso stimola, dalla evocazione di un nuovo cattolicesimo sociale, democratico, popolare alla indicazione della necessità di una formazione intellettuale e morale, ispirata alla dottrina sociale della Chiesa, per una classe dirigente e politica all'altezza dei problemi che ci vengono incontro.

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90 anni, oggi! Auguri, Presidente Scalfaro!

Auguri, Presidente Scalfaro!
oggi il Presidente Scalfaro compie 90 anni. All'uomo delle Istituzioni, al testimone della democrazia e della libertà, del coraggio civile e dei valori vanno anche i miei auguri e quelli degli amici delle ACLI napoletane. poper riflettere pubblico un aticolo da benecomune.netAlberto Gambino e Stefano Magnaldi - 09/09/2008
90 anni, oggi! Non sono molti, specie se a compierli è un calabro-piemontese dalla tempra inossidabile come Oscar Luigi Scàlfaro. Ci piace allora nel giorno di questo importante genetliaco raccontare il presidente di oggi, del dopo settennato per intenderci; il presidente che continua senza risparmio e con un’energia straordinaria a battersi per i valori in cui crede da una vita, primi su tutti, la pace, la difesa della Costituzione, il richiamo all’etica nella politica.

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Thursday, August 28, 2008

Il cardinale e il federalismo: �Attenti, senza solidariet�non pu�esserci progresso�

Il cardinale e il federalismo: «Attenti, senza solidarietà non può esserci progresso» «Non si cresce se non insieme. E questo perché è evidente che il gap non favorisce lo sviluppo armonico e il progresso civile di tutto il Paese».
Lo dice il cardinale Crescenzio Sepe in un'intervista all'agenzia Asca, proprio mentre entra nel vivo il dibattito sul federalismo fiscale. «Nessuna elargizione e nessun privilegio, e soprattutto niente assistenzialismo — precisa l'arcivescovo di Napoli —. Quello che serve sono misure che facciano prevalere capacità, progettualità e risorse locali. Bisogna dare spazio ad una solidarietà elevata a sistema che, come più volte è stato detto, preveda strumenti e parametri di perequazione sociale ed economica, in maniera che tutte le aree siano messe nelle condizioni di costruirsi il proprio futuro. Potendo contare, laddove necessario, sulla solidarietà dei più forti e dei più fortunati, all'interno di una logica che faccia salvi gli interessi, la forza, l'immagine e l'unità del Paese».

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Premio Anello debole. media per il sociale: ultima scadenza.


Premio L'Anello Debole
Radio, Tv, Cinema contro l'esclusione sociale

IV Edizione - Ottobre 2008

(consegna delle opere entro l'8 settembre 2008)

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La Comunità di Capodarco intende dare un riconoscimento ai migliori programmi giornalistici radiofonici e televisivi (servizi lunghi, inchieste, reportage, documentari) e ai migliori cortometraggi “della realtà” o di fiction aventi come oggetto tematiche di forte contenuto sociale.

Durata opere ammesse: non inferiore a 3’ e non superiore a 25’.

Giuria: Giancarlo Santalmassi (presidente), Vinicio Albanesi, Pino Corrias, Daniela De Robert, Andrea Pellizzari, Daniele Segre.

Scadenza: 8 settembre 2008.

Bando e dettagli: http://www.premioanellodebole.it/

Segreteria: 0734 681001; e-mail: info@premioanellodebole.it.


pasquale orlando news sociali: Premio Anello debole. media per il sociale: ultima scadenza.

Thursday, August 14, 2008

Dopo il caso Famiglia Cristiana una nuova stagione di impegno politico e sociale per i cattolici italiani?

Sulla vicenda Famiglia Cristiana e i timori di rinascente fascismo ho letto un bel testo del prof. Franco Garelli su La Stampa che allarga il discorso all'impegno politico e sociale dei cattolici italiani.

E’ un ferragosto di fuoco quello che sta vivendo Famiglia Cristiana, il celebre settimanale dei Paolini oggi al centro di varie tensioni. Anzitutto lo scontro col governo in carica, che si è offeso per l’ultimo editoriale della rivista che paventa la nascita in Italia di un fascismo «sotto altre forme». E di riflesso a questa vicenda, la netta presa di distanza del Vaticano dai commenti «politici» di Famiglia Cristiana, giudicata come una testata importante della realtà cattolica, ma che non esprime «né la linea della Santa Sede né quella della Conferenza episcopale italiana».

Singolare dichiarazione quest’ultima, sia perché la direzione della rivista non si è mai sognata di parlare a nome dei vertici della chiesa (italiana e no), sia perché è evidente l’intento del Vaticano di non creare zone d’ombra tra il mondo cattolico e l’attuale governo italiano, anche a costo di mettere la sordina a qualche sua realtà autorevole. La Santa Sede, in altri termini, non vuol rovinare il rapporto con un esecutivo (e un’area politica) che considera attenti ai valori e agli interessi dei cattolici, in grado - molto più del precedente governo di centro-sinistra - di promuovere una politica che tuteli quei pilastri sociali (famiglia, vita, scuola libera, educazione, ecc.) che a suo dire maggiormente rispecchiano la visione cristiana della realtà.
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Wednesday, August 13, 2008

: Stop ai siti Internet che fanno da mediatori.

Prenotazioni cancellate e biglietti rimborsati. Per molti è una conseguenza del caro petrolio («Sono all'ultimo giro di boa»). Ma per la compagnia low-cost è la fine di una guerra «contro chi non rispetta le tariffe». Così Ryanair dalle parole passa ai fatti. E chiude la partita contro i siti Internet che «si servono del web per scaricare informazioni sui voli e vendere biglietti anche se non autorizzati».È linea dura su tutti i fronti. Al punto che la compagnia si dice pronta a «lasciare a terra tutti i passeggeri che non hanno prenotato direttamente sul nostro sito». Solo in Italia si stima che siano 12 mila le persone a rischio nella settimana di Ferragosto. «Una follia, vorrebbe dire creare il caos», sottolinea Flavio Avateneo, presidente dell'Associazione italiana agenti di viaggio autotutela. «Altro che tariffe gonfiate, questa è una trovata pubblicitaria», sostiene, invece, Andrea Giannetti, presidente Assotravel. Ma la compagnia di Michael O'Leary non ci sta. E da Dublino non accenna a passi indietro: «Basta, non si è rispettata la policy di Ryanair, ora sono tutti a rischio». E il provvedimento, annunciato una settimana fa, è stato reso esecutivo ieri. Alessia Viviani, responsabile marketing per il Sud Europa, spiega che «riguarda tutti. Dalla Francia alla Germania e ovviamente l'Italia».Comunque, rassicura, «l'annullamento avverrà via email. E il rimborso sarà sulle carte di credito con cui si è pagato il biglietto». Si parla di circa «mille prenotazioni sulle 20 mila fatte ogni giorno in tutta Europa». Fiato sospeso un po' per tutti: associazioni, agenti di viaggio e passeggeri. C'è anche chi è scettico, anche perché «potrebbero esserci sanzioni penali ». Per Alberto Corti, direttore Federviaggio: «Ci sono troppi rischi a lasciare a terra i passeggeri ». D'accordo anche Mario Bevacqua, presidente Uftaa, la federazione mondiale per i rapporti tra compagnie e passeggeri: «Se arrivano a tanto vuol dire che sono in overbooking. Ci sono anche delle normative europee. Non possono farlo». Solo il fatto di aver «limitato la scelta del consumatore fa riflettere ». Anzi, per Luigi Maderna della Fiavet «fanno gli agenti di viaggio senza avere la licenza ». E per Fabrizio Stefanelli, avvocato specializzato in turismo del foro di Milano, ci sono «gli estremi per azioni legali». Sono già tutti pronti alla guerra.


Il Blog di Pino Vitale: Stop ai siti Internet che fanno da mediatori.

Monday, August 11, 2008

Benevento: bollette del gas, dopo i reclami delle associazioni sospeso il distacco della fornitura

Dopo il recente intervento del Movimento Difesa del Cittadino e della Lega Consumatori, l’Eni Divisione gas & Power ha comunicato di aver sospeso le procedure di distacco della fornitura per gli utenti che hanno proposto ricorso sul conguaglio pervenuto a febbraio a migliaia di utenti delle provincie di Avellino, Caserta e del comprensorio beneventano di San Giorgio del Sannio San Nicola Manfredi, Sant’Angelo a Cupolo e zone limitrofe.

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Thursday, August 07, 2008

GHOST TOWN: spariscono le comunità locali. Addio piccoli comuni.

Fanno bene a illustrare queste ricerca guardando contemporaneamente alle luci e alle ombre. Il problema esiste: si sta perdendo una ricchezza del paese: le sue mille comunità locali a cui molti guardano con romantica simpatia ma che vivono spesso e non solo nel Mezzogiorno una situazione di disagio complessa. I dati sono chiari nella ricerca Legambiente e Confcommercio. Fortunatamente ci sono anche delle soluzioni a partire dalla legge da tempo proposta da tanti parlamentari dei due schieramenti per salvare e valorizzare i piccoli comuni che fanno il Bel paese.

Oltre la legge, ovviamente, serve l'impegno territoriale e la rivitalizzazione della comunità locale e dell'associazionismo che in tanti centri tiene in vita con impegno e difficoltà una vita sociale che non può essere solo sagre e feste estive.

p.o.

E’ un’Italia a due velocità, da una parte quella di un vero e proprio miracolo italiano che è la capacità dei territori di fare rete e sistema, dall’altra quella di un numero crescente di comuni sempre più interessati dal “disagio insediativo”. Un disagio che se nel 1996 colpiva 2.830 comuni, nel 2006 ne ha interessati 3.556 e con una previsione di 4.395 comuni per il 2016 (in pratica uno su due) dei quali, in assenza di interventi, 1.650 sono destinati a diventare vere e proprie “ghost town”. Un fenomeno che da territori marginali o marginalizzati comincia a interessare aree di più ampie dimensioni mettendo a rischio non solo i piccoli comuni, ma anche oltre la metà di quelli con meno di 10.000 abitanti: è quanto emerge dal rapporto di Confcommercio-Legambiente sull’Italia del disagio insediativo “1996/2016 - Eccellenze e ghost town nell’Italia dei piccoli comuni” realizzato in collaborazione con Serico-Gruppo Cresme

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pasquale orlando news sociali: GHOST TOWN: spariscono le comunit�locali. Addio piccoli comuni.

Sunday, August 03, 2008

CHIEDEVANO IL PIZZO A SOCIETA’ CHE GESTISCE BENI SEQUESTRATI: PRESI!#links

Un’associazione di volontariato che si occupa di soccorso, a Baronissi, nel Salernitano, organizza una festa della birra e subito scoppia la polemica. Trenta associazioni, con una parrocchia capofila, contestano l’iniziativa e le loro proteste finiscono on line, sul sito e sul blog della parrocchia San Pietro Apostolo. La festa è in programma dal 9 al 12 agosto ma, intanto, i «no» aumentano. «Baronissi città dell’alcol? No grazie», è il messaggio che campeggia sul sito della parrocchia. E i commenti sul blog non sono da meno. «Sono stata vittima di un incidente causato da ragazzi ubriachi di ritorno da una discoteca. La mia sedia a rotelle me lo ricorda ogni momento. Sono con voi», scrive Maria Rossi da Milano. «È molto difficile esprimere un giudizio positivo su questa iniziativa che viene organizzata da un’associazione di volontariato che si occupa di soccorso sulle strade con autoambulanze», dice Michele. Dall’associazione «Il Punto» si difendono. «Per la verità sono 13 anni che organizziamo questa festa - afferma Carmine Montefusco, organizzatore - È un’occasione per aggregare e, soprattutto, un modo per insegnare ai giovani a bere nel modo giusto».




pasquale orlando news sociali: CHIEDEVANO IL PIZZO A SOCIETA’ CHE GESTISCE BENI SEQUESTRATI: PRESI!#links

Festa della birra, lite tra volontari e chiesa

pasquale orlando news sociali: Festa della birra, lite tra volontari e chiesa: "Un’associazione di volontariato che si occupa di soccorso, a Baronissi, nel Salernitano, organizza una festa della birra e subito scoppia la polemica. Trenta associazioni, con una parrocchia capofila, contestano l’iniziativa e le loro proteste finiscono on line, sul sito e sul blog della parrocchia San Pietro Apostolo. La festa �in programma dal 9 al 12 agosto ma, intanto, i �no� aumentano. �Baronissi citt�dell’alcol? No grazie�, �il messaggio che campeggia sul sito della parrocchia. E i commenti sul blog non sono da meno. �Sono stata vittima di un incidente causato da ragazzi ubriachi di ritorno da una discoteca. La mia sedia a rotelle me lo ricorda ogni momento. Sono con voi�, scrive Maria Rossi da Milano. �� molto difficile esprimere un giudizio positivo su questa iniziativa che viene organizzata da un’associazione di volontariato che si occupa di soccorso sulle strade con autoambulanze�, dice Michele. Dall’associazione �Il Punto� si difendono. �Per la verit�sono 13 anni che organizziamo questa festa - afferma Carmine Montefusco, organizzatore - � un’occasione per aggregare e, soprattutto, un modo per insegnare ai giovani a bere nel modo giusto�."

Thursday, July 24, 2008

VISITATE L'AGORA' DELLE ACLI COSENTINE


Agorà è il termine con il quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della polis. Con l'andare del tempo l'agorà ne divenne il centro della polis sia dal punto di vista economico e commerciale che dal punto di vista religioso, che politico, in quanto era il luogo della democrazia per antonomasia, dato che era sede delle assemblee dei cittadini che vi si riunivano per discutere i problemi della comunità.

Questo spazio sarà la piazza delle ACLI di Cosenza: un luogo virtuale dove si potranno realizzare delle discussioni sulle attività che la nostra Associazione progetta e realizza, e nello stesso tempo una sorta di "bacheca virtuale" con l'intento di portare a conoscenza di tutti i soci le ultimissime segnalazioni o gli avvisi dell'ultimo minuto.
Iscrivendosi alla newsletters riceverai sulla tua email tutti gli aggiornamenti.

L'indirizzo è il seguente: http://www.aclicosenza.blogspot.com

Un caro saluto
La Presidenza Provinciale ACLI

AZIONE DA LIBRO CUORE: rubare ad un povero mai! e rinuncia la bottino.

L’orario è quello giusto per un colpo in banca. Puntuale arriva il bandito. Non ha il volto coperto e non è armato, entra dalla porta principale. In un colpo messo a segno qualche mese fa, i banditi erano penetrati nel bersaglio della rapina da una finestra retrostante. Tre sole persone all’interno della Banca popolare di Novara nel centralissimo corso Vittorio Emanuele di S. Agata dei Goti: il direttore chiuso nel suo ufficio, un solo dipendente e un cliente. Questi ha in mano seicento euro, i risparmi di qualche mese, pronti a essere versati sul libretto. «I soldi li dai a me» dice il bandito. Fa per prenderli, poi guarda dritto negli occhi il cassiere e gli intima di aprire la cassaforte. Il vero bottino che ha programmato di ottenere è lì dentro. A questo punto entra in scena il direttore, Giorgio Maria Castriota Scanderbeg. Dialoga con il potenziale rapinatore, operazione che riesce più semplice per il fatto che l’uomo non ha colteli o pistole spianate. I soldi della cassaforte, eventualmente, gli dice, sarebbero stati disponibili solo di lì a mezz’ora, visto che è di quelle regolate a tempo. Il ragionamento è pacato, il tono di quelli paterni. Il rapinatore, a questo punto, cerca di capire fin dove possa arrivare. Ripete al cassiere di aprire la cassaforte. Ma presto si accorge che in realtà non sarà possibile e, intanto, i minuti trascorrono pericolosamente. E i soldi del cliente, l’unico possibile bottino rimasto? L’uomo decide di portarli a casa, una specie di souvenir della sua escursione, probabilmente, fuori porta. Seicento euro, d’altronde, sono sempre utili. Il direttore cerca di convincerli a non rubare al cliente, forte anche del fatto che dovrà essere lui ad azionare la porta blindata per farli uscire. «Ma sì - è l’ultima frase dello strano rapinatore mancato - gli lascio i soldi, ai poveri non si ruba». Svolta l’angolo e, come se niente fosse accaduto, riprende la sua giornata.

In piazza o in Parlamento?

pasquale orlando news sociali: In piazza o in Parlamento?: "Piazza e partecipazione politica non sono sinonimi, soprattutto se la piazza �un prolungamento della televisioneQual �il luogo appropriato dove un cittadino pu�far sentire la sua voce? La piazza o il Parlamento? Molti cittadini si devono essere posti questa domanda nelle scorse settimane, temo senza risultato. Cerchiamo di capirne il motivo. Nelle democrazie moderne il Parlamento �divenuto lo spazio privilegiato della democrazia rappresentativa, che dovrebbe assicurare a tutti la possibilit�di veder esposte le proprie opinioni, sia pure nei limiti imposti dall’esercizio indiretto di parte dei propri diritti politici. In Italia, per�questa limitazione si �ampliata a dismisura negli ultimi anni, dal momento che il cittadino �stato spogliato del potere di scelta dei propri rappresentanti, concedendo ai partiti politici, soggetti purtroppo non pi�necessariamente democratici, la selezione dei candidati. I"

Pregiudizio in vita, indifferenza nella morte

La notizia ripresa dalle principali testate mondiali ed il sito della Diocesi www.chiesadinapoli.it ha avuto contatti con i principali paesi mondiali; questa sera la Comunità di Sant'Egidio e la parrocchia di Santa Caterina ad Ercolano ricordano Violetta e Cristina con la celebrazione di una messa
I corpi senza vita di Cristina e Violetta, le due piccole rom annegate sabato scorso a Torregaveta, hanno scandalizzato le coscienze di milioni di lettori dalla Norvegia alla Romania, dall’Inghilterra alla Francia, alla Germania. La lettera di indignazione del Cardinale Sepe, pubblicata sul sito www.chiesadinapoli.it è stata ripresa dai principali giornali italiani e stranieri sia in versione cartacea e sia on line. Le versioni on line sono state riempite di tantissime riflessioni, commenti. Il Blog del Cardinale ha ricevuto moltissimi commenti, soprattutto da paesi esteri. Il sito www.chiesadinapoli.it è stato visitato da più di 10.000 contatti esteri principalmente provenineti da Spagna, Stati Uniti, Argentina, Australia, Gran Bretagna, Germania. La risposta di indignazione è stata notevole. A titolo esemplificativo si riportano anche alcuni siti dove è stata ripresa in prima pagina la notizia:
The Independent
Al Jazeera

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Saturday, July 19, 2008

Casa, tre bandi per acquisto, costruzione e ristrutturazione di alloggi

Edilizia Residenziale Pubblica - sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania sono stati pubblicati tre bandi per la concessione di contributi.Per tutti i bandi la scadenza prevista è il 9 settembre 2008 - ore 16:00.La presentazione dellla domanda potrà avvenire esclusivamente on-line sul sito: http://siba.regione.campania.it/NB: Per informazioni e chiarimenti inviare esclusivamente mail a questo indirizzo: siba@regione.campania.it_________________________Primo Bando - Contributi per Cooperative ed ImpreseLa Regione Campania ha indetto un bando per la concessione di contributi di edilizia agevolata a favore di Cooperative e Imprese Edilizie che costruiscono o recuperano alloggi da assegnare o vendere a cittadini residenti della Regione Campania in possesso dei requisiti di legge. I contributi di edilizia agevolata saranno concessi sotto forma di mutui agevolati per i quali l'onere del pagamento degli interessi passivi è posto interamente o parzialmente a carico della Regione Campania.

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Thursday, July 17, 2008

Campo estivo dei Giovani delle ACLI a Calopezzati

Anche quest'anno i GIovani delle Acli organizzano la propria proposta educativa e formativa estiva. Quest'anno l'appuntamento nazionale di Formazione si terrà, per la prima volta, nella provincia di Cosenza dal 24 al 27 luglio a Calopezzati presso l'Agriturismo "Il Contadino". I Giovani delle ACLI vogliono, grazie ad appuntamenti come questo qualificarsi come agenzia formativa per "evitare le semplificazioni", per fare in modo che venga fatta buona informazione e, soprattutto, venga data la possibilità ai cittadini, in particolar modo ai giovani, di conoscere meglio la realtà e quello che succede ogni giorno nel mondo.
Al Campo parteciperanno 40 giovani provenienti da tutte le regioni d'Italia. (b.t.)


Agorà delle ACLI di Cosenza: Campo estivo dei Giovani delle ACLI a Calopezzati

Arriva il federalismo, prepariamoci al dialogo

Qual è la specializzazione produttiva a cui miriamo in Campania? Privilegiamo un sistema di piccole e medie imprese da rafforzare ed estendere nelle produzioni tradizionali oppure concentriamo gli sforzi sulle imprese cosiddette innovative? Se l'innovazione è l'obiettivo prevalente, pensiamo davvero che bastino gli investimenti pubblici nella ricerca? Gli studiosi quando assumono responsabilità politiche, oppure di gestione amministrativa, talvolta sono poco propensi a far quadrare i bilanci, a considerare le connessioni con il mondo esterno alla ricerca, rischiano insomma di coltivare esclusivamente i loro interessi alla produzione di conoscenza. È un pericolo da evitare.
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La "sacralità" delle alte cariche di Stato

Andrea Favaro - 16/07/2008
Come denunciato dagli interventi qui presenti (cfr. Gentili e Jahier) il dibattito politico italiano, dopo una parentesi di tregua, reagisce al clima di luglio palesando lati sempre più roventi ed accesi.
Uno dei bandoli della matassa è il c.d. Lodo Alfano, un breve disegno di legge tutto proteso verso una celere approvazione e che nella sostanza prevede la sospensione dell’eventuale processo (penale) a carico di quattro delle più alte cariche dello stato (presidente della Repubblica, presidente del governo e i presidenti della camere).


Per chi non è nuovo della materia, è sufficiente scorrere il testo degli 8 commi di cui si compone l’unico articolo per scorgere una replica, punto su punto, alle obiezioni che nel 2004 avevano permesso alla Corte Costituzionale di eliminare il c.d. Lodo Schifani. A conferma di questa (banale) deduzione, è sufficiente glossare la relazione di presentazione dove la sentenza della Corte viene recuperata ad ogni piè sospinto quale “musa ispiratrice” del testo di legge.
In altri termini, gli stessi profili che hanno fondato l’abrogazione del c.d. Lodo Schifani ora vorrebbero costituire, e in effetti costituiscono, una sorta di “timbro di costituzionalità” per il Lodo Alfano.
Difatti… escluso dai destinatari del provvedimento il presidente della Corte Costituzionale; …offerta la facoltà alla parte civile di procedere in altra sede senza attendere la ripresa del processo; …concesso all’imputato la rinunciabilità alla sospensione e ai magistrati di procedere nell’assunzione delle prove «non rinviabili»… il castello di censure del 2004 ora dovrebbe sciogliersi come neve al sole affinché il Lodo abbia lunga vita.
Se da un punto di vista formale così fosse non si capisce perché una domanda sfiora le labbra di così tanti cittadini: è giusto che nel nostro ordinamento vi siano soggetti “più uguali” degli altri?
Vorremmo sorvolare con la maggior grazia possibile le molteplici letture che in questi giorni non hanno fatto altro che giustificare (o demonizzare) l’approvazione alla Camera del Lodo come mossa prevista nell’eterno scontro tra Berlusconi e la magistratura. Sappiamo tutti che questa lettura, oltre ad essere di per sé banale, è talmente superficiale che impedisce forse di cogliere questioni ben più profonde.
Volendo, per inciso, proseguire l’analisi giuridica sul testo permangono almeno due talloni d’Achille e una “svista” (inevitabile). I talloni sono la “scelta” della legge ordinaria al posto di quella di rango costituzionale e la non facile conciliazione del provvedimento con l’art. 3 Cost. La “svista” (inevitabile, perché non paiono esserci alternative) è data dalla prevista facoltà della parte civile di proseguire l’azione in sede propria (derogando alle regole generali). Questa, infatti, nel concreto potrebbe ledere il diritto tutelato dall’art. 24 Cost. dal momento che la parte civile sarebbe costretta ad un nuovo giudizio e a tempi di certo non brevi, specie nel caso in cui il processo penale sia pervenuto a uno stadio oramai prossimo all’epilogo (ad es. in Cassazione).
Ma le questioni di fondo, come già anticipato, paiono essere altre.
Nello specifico, in attesa di conoscere il testo delle relazioni che oggi (n.d.r.: 16 luglio) esporranno in Commissione due presidenti emeriti della Corte Costituzionale (Marini e Zagrebelsky) e di assistere alla definitiva approvazione lunedì prossimo anche al Senato, vorremmo cogliere alcune riflessioni che il Lodo provoca in ordine al principio di uguaglianza. L’art. 3 Cost. dichiara anche che «Tutti i cittadini (…) sono eguali davanti alla legge, senza distinzione (…) di condizioni personali e sociali». Partendo da queste parole approvate dall’Assemblea Costituente nell’ormai lontano 1947 (che con l’art. 68, probabilmente, avevano allora meglio di oggi trovato il giusto compromesso), vorremmo stimolare la riflessione perché un’uguaglianza davanti alla legge a prescindere dalle proprie “condizioni personali e sociali” parrebbe fornire già qualche spunto di risposta all’obiezione che sfiora le labbra degli italiani.
Ma procediamo con ordine.
Nei dibattiti delle ultime settimane si è detto che il principio di uguaglianza inteso alla lettera vale (solo) per regolare situazioni “uguali”, mentre davanti a fattispecie “diverse” è lo stesso art. 3 che prescriverebbe discipline (giuridiche) distinte. Potremmo anche essere d’accordo sul punto se non fosse che tale “diversità” costituisce un giogo ipotetico finora poco giustificato… in che senso un presidente della Camera dei deputati può essere riconosciuto come cittadino “diverso” rispetto al dott. Rossi?
Inoltre, in questi giorni si è detto pure che la sospensione permetterebbe alla nostra nazione di “salvaguardare l’immagine dell’Italia anche a livello internazionale”.
Ed eccoci ad un nucleo importante. Infatti, non si comprende come non potrebbe onorare ben più l’immagine della cara Italia il conservare una condotta che non sia passibile di alcuna censura. E non si dica che tale sarebbe una richiesta troppo “alta” per un (semplice) cittadino perché, proprio sulla scia della la prospettiva citata nel paragrafo precedente, nel caso di specie non si discute del comportamento dell’ing. Rossi o dell’imprenditore Bianchi, ma di quegli stessi uomini che avrebbero l’intenzione (e hanno, comunque, l’autorità) di condurre e rappresentare l’intera nazione e che in quanto tali vorrebbero essere riconosciuti come “diversi” dai cittadini comuni. In sintesi, un’aporia.
A questo punto, allora si potrebbe ragionare sul fatto che l’intento del legislatore non sia tanto quello di destabilizzare lo stato di diritto quanto quello di “sacralizzarne” le figure di rilievo.
Come già in passato, i “regnanti” odierni vorrebbero essere riconosciuti diversi, perché “migliori”, dagli altri cittadini proprio in quanto legibus soluti, democraticamente parlando, ovviamente, e quindi (loro malgrado) solo a tempo determinato.
Ecco che, nel concreto, le questioni celate dal Lodo Alfano sono “altre”, non perché estranee a quelle diffuse nelle pagine dei nostri quotidiani, ma perché di queste ne sono le fondamenta… il principio di sovranità, il principio della maggioranza, l’effettività del diritto.
In quali termini, nel nostro ordinamento giuridico, è possibile chiedere una autorevolezza della sovranità non avviluppata alla (sola) forza dei numeri? Ed inoltre, quale legame è possibile accettare oggi tra il principio di maggioranza e un regime democratico?
Tentando di cogliere la problematicità offerta da questi temi, la riflessione potrebbe alzare lo sguardo e procedere oltre il Lodo Alfano per ricomprendere questo assieme ad altre, e forse più rilevanti, “novità” normative come la riforma della giustizia che lo stesso ministro avrebbe promesso per settembre (quanto alla norma “blocca-processi” sussiste, finora, una decorosa fase d’arresto).
Convinti, come ci insegna la storia, che il “nuovo” non possa di per sé dirsi “buono”, non resta che verificare punto su punto le proposte che si avvicenderanno in un ambito, quello della Giustizia, che davvero esige non solo un cambiamento ma un concreto miglioramento.
Un miglioramento, utinam, che sia per tutti i cittadini «senza distinzione (…) di condizioni sociali e personali».

Thursday, July 03, 2008

ACLI Terra : Frutta e verdura prodotta sui beni confiscati alla festa dell'ambasciata di Bielorussia a Roma

Frutta e verdura prodotta sui terreni confiscati alla criminalità organizzata gestiti da ACLI Terra Benevento sono stati offerti nel corso del ricevimento offerto dall'Ambasciatore della Repubblica di Belarus a Roma in occasione della Festa Nazionale della Repubblica.
Riconoscimenti al lavoro svolto sono venuti dall'Ambasciata che si è dimostrata molto interessata alle attività dell'Associazione Acli Terra che da anni tra Napoli e Caserta conduce con successo terreni strappati alla criminalità.
"E' un bel riconoscimento per l'attività svolta, siamo di fronte ad un grande esperimento di uso produttivo e non solo didattico dei beni confiscati- ha affermato il Commissario di Acli terra Benevento Pasquale Orlando, l'alta qualità della produzione agricola è pronta anche all'esportazione nei nuovi mercati dell'est".
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Tuesday, July 01, 2008

Napoli: parte il riciclo porta a porta per seimila famiglie napoletane

Iervolino: «Agnano, ora tocca a Bertolaso»
Colli Aminei, prove generali di differenziata
Il sindaco: «Ora il mio lavoro è finito. Tocca al sottosegretario»

NAPOLI — Nel giorno in cui viene annunciato il progetto- pilota per la raccolta differenziata porta a porta in un unico quartiere di Napoli, i Colli Aminei, la sindaca Iervolino deve fare i conti con i malumori che ad Agnano cominciano a montare per l'annunciato arrivo del termovalorizzatore. Ma la prima cittadina, una volta individuata l'area, ragiona con distacco «visto che — spiega — ora comunque è tutto nelle mani di Bertolaso». Ecco perché sostiene che «le tensioni ad Agnano non mi turbano più di tanto» e che «se la Municipalità intende ragionare, bene, altrimenti non posso farci nulla. Io, più di far vedere che a Vienna, città a cui si ispiriamo, il termovalorizzatore è ubicato tra l'ospedale e l'università, non posso fare. Piuttosto, il presidente della Municipalità, Balzamo, venga con me il 4 luglio a Brescia per vedere come funziona il termovalorizzatore di quella città». Il ragionamento della prima cittadina è semplice: «Se l'area è sismica — sono parole sue —, lo è sempre. Lo è quindi anche per la realizzazione delle opere decise con le autorità locali per ospitare il Forum delle Culture».
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