(ASCA) - Napoli, 18 set - Il testo di legge approvato oggi dal Consiglio della Campania assicura la stabilizzazione dei sistema integrato dei servizi ispirato, per usare le parole dell'assessore Rosa D'Amelio, al concetto di universalita'. Un sistema che promuove un welfare inteso non come 'formuila risarcitoria di opportunita' non fruita, ma come uguaglianze di opportunita' a condizioni sociali e stati di bisogno, con particolare riguardo alle pari opportunita' di genere e la liberta' di opzione tra le prstazioni erogabili. In sintesi, il provvedimento, parte da un nuovo concetto di welfare inteso come forma sociale di garanzia della giustizia in democrazia e provvede al potenziamento del ruolo dell'Ambito Territoriale (che costituisce l'unita' minima di riferimento per monitorare i bisogni, per programmare interventi e servizi, per verificare la qualita' e il grado di soddisfazione dei cittadini utenti) in modo integrato con il distretto sanitario e il territorio scolastico corrispondente. La legge - strutturata con programmazione triennale - garantisce i livelli essenziali di assistenza sociale, istituisce il Fondo sociale regionale, il sistema informativo sociale (Sis) e la mappa regionale dei bisogni sociali - un obiettivo strategico della programmazione triennale della Regione Campania. La Regione Campania intende esercitare una funzione di vigilanza e controllo sul sistema integrato dei servizi sociali e territoriali e sulla garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni, promuovendo un processo di valutazione partecipata di qualita'. Allo sttao attuale le risorse disponibili sono pari a poco piu' di 80 milioni di euro. dqu/mcc/bra
pasquale orlando: CAMPANIA: LEGGE SU DIGNITA' E CITTADINANZA SOCIALE (SCHEDA)
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