MINORI- La generazione del tutto e subito
Secondo l’8° rapporto Eurispes-Telefono Azzurro, è l’epoca della “now generation”. La mamma è un modello e un punto di riferimento, il papà è il genitore che vizia.
- TRA CYBERBULLISMO e bullismo tradizionale. La violenza passa dal cellulare: un bambino su 10, tra 7 e 11 anni, avrebbe inserito on line filmati girati con il telefonino, l'1,2% “per prendere in giro i ragazzi ripresi”. Ma un bambino su quattro dichiara di essere vittima di bulli tradizionali; il 5,2% dei ragazzi avrebbe subito percosse.
- ALCOOL: Il primo bicchiere prima degli 11 anni per un ragazzo su sei. Quasi la metà degli adolescenti beve alcolici qualche volta, l'1,8% tutti i giorni. La maggior parte sperimenta il sesso tra i 15 e i 17 anni. In calo l'uso del preservativo tra i giovani.
- ALWAYS ON: connessi sempre e ovunque gli adolescenti italiani. La tecnologia irrinunciabile anche per i più piccoli. Tre bambini su dieci non possono rinunciare alla tv, il 20% alla Playstation. Quattro bambini su dieci davanti alla tv liberamente.
- DALLA SCHIZOFRENIA alla "Globesity", i giovani tra disturbi mentali e alimentari. Secondo l'Oms 5 patologie psichiatriche sono tra le prime 30 cause di mortalità prematura e di disabilità nel mondo. Oltre il 20% dei soggetti in età evolutiva soffre di un disturbo mentale.
MINORI "Adolescenti al di là del bene e del male"
Il caso della ragazza investita a Modena e filmata dai compagni. Il "tormento" del neuropsichiatra Giovanni Bollea: "Adolescenti al di là del bene e del male, cattivi, pronti a tutto per la gloria di Internet. Dobbiamo fare qualcosa per educarli". Per il sociologo bolognese Ivo Colozzi "la colpa" è di una società "eticamente neutra", che da una decina d'anni a questa parte demanda tutte le questioni morali esclusivamente alla sfera privata".
leggi su:
http://pasqualeorlando.blogspot.com/2007/11/la-generazione-del-tutto-e-subito.html#links
Secondo l’8° rapporto Eurispes-Telefono Azzurro, è l’epoca della “now generation”. La mamma è un modello e un punto di riferimento, il papà è il genitore che vizia.
- TRA CYBERBULLISMO e bullismo tradizionale. La violenza passa dal cellulare: un bambino su 10, tra 7 e 11 anni, avrebbe inserito on line filmati girati con il telefonino, l'1,2% “per prendere in giro i ragazzi ripresi”. Ma un bambino su quattro dichiara di essere vittima di bulli tradizionali; il 5,2% dei ragazzi avrebbe subito percosse.
- ALCOOL: Il primo bicchiere prima degli 11 anni per un ragazzo su sei. Quasi la metà degli adolescenti beve alcolici qualche volta, l'1,8% tutti i giorni. La maggior parte sperimenta il sesso tra i 15 e i 17 anni. In calo l'uso del preservativo tra i giovani.
- ALWAYS ON: connessi sempre e ovunque gli adolescenti italiani. La tecnologia irrinunciabile anche per i più piccoli. Tre bambini su dieci non possono rinunciare alla tv, il 20% alla Playstation. Quattro bambini su dieci davanti alla tv liberamente.
- DALLA SCHIZOFRENIA alla "Globesity", i giovani tra disturbi mentali e alimentari. Secondo l'Oms 5 patologie psichiatriche sono tra le prime 30 cause di mortalità prematura e di disabilità nel mondo. Oltre il 20% dei soggetti in età evolutiva soffre di un disturbo mentale.
MINORI "Adolescenti al di là del bene e del male"
Il caso della ragazza investita a Modena e filmata dai compagni. Il "tormento" del neuropsichiatra Giovanni Bollea: "Adolescenti al di là del bene e del male, cattivi, pronti a tutto per la gloria di Internet. Dobbiamo fare qualcosa per educarli". Per il sociologo bolognese Ivo Colozzi "la colpa" è di una società "eticamente neutra", che da una decina d'anni a questa parte demanda tutte le questioni morali esclusivamente alla sfera privata".
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