Wednesday, May 19, 2010
Tuesday, May 18, 2010
Oggi a San Giorgio a Cremano la presentazione del libro "cos�ci uccidono" di Emiliano Fittipaldi
Data: mercoledì 19 maggio 2010
Ora: 18.00 - 20.00
Luogo: VesuvioLibri -Villa BrunoSan Giorgio a Cremano
mercoledì 19 maggio 2010
18.00 - 20.00
VesuvioLibri -
Villa Bruno
San Giorgio a Cremano
La manifestazione è organizzata dal circolo Acli "G. Lazzati" di San Giorgio a Cremano e dai Giovani delle Acli di Napoli. Modererà Michele M. Ippolito, giornalista. Interverranno Paolo Pisanti, editore; Pasquale Orlando, responsabile Acli Mezzogiorno. I ragazzi del liceo scientifico cittadino leggeranno brani selezionati del libro di Fittipaldi.
L'Italia è fra i Paesi più inquinati dell'Occidente, con un impressionante tasso di crescita dei tumori infantili. Anni e anni di indiscriminata contaminazione del suolo e delle risorse idriche hanno trasformato in veleno quello che mangiamo, minacciando in primo luogo la salute dei più deboli. Tutti ricordiamo le immagini di Napoli sepolta dai rifiuti, ma purtroppo quella dell'inquinamento non è un'emergenza episodica: è un giro d'affari enorme e spietato, che non tiene in nessun conto la vita delle persone. Ma chi sono i signori del veleno? Nel suo libro, Emiliano Fittipaldi ci racconta una realtà inaccettabile, quella di un Paese in cui la malattia e la morte di molti cittadini, inconsapevoli e innocenti, non sono altro che il "danno collaterale" di un'industria senza pietà.
Monday, May 17, 2010
Bagno di folla in San Pietro per la giornata di solidariet�a Ratzinger. Grande presenza delle ACLI napoletane.
Bagnasco gli esprime vicinanza: Chiesa purificata dalla penitenza
ROMA
«Il vero nemico da temere e da combattere è il peccato, il male spirituale, che a volte, purtroppo, contagia anche i membri della Chiesa». Lo ha detto Papa Benedetto XVI, dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, dopo la recita del Regina Coeli. «Viviamo nel mondo - ha aggiunto il Papa - ma non siamo del mondo. Noi cristiani non abbiamo paura del mondo, anche se dobbiamo guardarci dalle sue seduzioni. Dobbiamo invece temere il peccato e per questo essere fortemente radicati in Dio, solidali nel bene, nell`amore, nel servizio».
«E` quello che la Chiesa, i suoi ministri, unitamente ai fedeli - ha detto il Pontefice - hanno fatto e continuano a fare con fervido impegno per il bene spirituale e materiale delle persone in ogni parte del mondo. E` quello che specialmente voi cercate di fare abitualmente nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti: servire Dio e l`uomo nel nome di Cristo. Proseguiamo insieme con fiducia questo cammino, e le prove, che il Signore permette, ci spingano a maggiore radicalità e coerenza».
Piazza San Pietro si era rapidamente riempita: una domenica speciale per il mondo dell’associazionismo cattolico, a cui è stato chiesto di stringersi intorno al Papa come figli con il padre. La presenza più massiccia è quella di Comunione Liberazione che occupa più di metà della piazza ma sono tantissimi i carismi presenti: da quello di Rinnovamento dello spirito, che anima l’attesa con canti e balli, agli universitari della Fuci; dall’Azione cattolica alla Comunità di Sant’Egidio. Migliaia anche i rappresentanti di Coldiretti che con i loro cappelli gialli colorano la piazza. Sul colonnato campeggiano gli striscioni con le frasi di Benedetto XVI «È nella comunione della Chiesa che incontriamo Gesù», «Non abbiamo paura, Gesù ha vinto il male».
«La Chiesa purificata dalla penitenza sia luogo di giustizia e di conforto per i credenti». È quanto ha detto questa mattina il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, intervenuto per dare il proprio sostegno al Papa. Bagnasco ha parlato in attesa del Regna Coeli del Pontefice. «Dio onnipotente ed eterno - ha affermato Bagnasco nella preghiera pubblica - conforto degli afflitti, sostegno dei tribolati, ascolta il grido di coloro che sono nel dolore, perchè trovino giustizia e conforto, così che, partecipando alla vita della tua Chiesa, purificata dalla penitenza, possano riscoprire l’infinito amore di Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna per tutti i secoli dei secoli».
Grande delegazione delle ACLI Napoletane: addetti sociali del patronato ACLI con il direttore Pasquale De Dilectis e i gruppi della Fap Acli guidati da Gennaro Guida. "Diverse centinaia di lavoratori cristiani delle ACLI napoletane- ha dchiarato Pasquale Orlando, presidente delle ACLI di Napoli-hanno dato il segno della nostra solidarietà e il nostro affetto filiale a Papa Benedetto XVI, che con coraggio e determinazione sta operando per la verità e la purificazione nella Chiesa, favorendo la collaborazione con le autorità civili per la prevenzione e la punizione di questi crimini. Mentre respingiamo gli ingiusti attacchi di cui è stato fatto oggetto il S. Padre esprimiamo- conclude Pasquale Orlando- sgomento per l’emergere di casi di pedofilia che vedono coinvolti anche membri del clero e degli ordini religiosi ed oggi manifestiamo solidarietà alle vittime di questi abusi"
Wednesday, May 12, 2010
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