Tuesday, August 18, 2009

Caro Bossi, solo ‘O Sole Mio pu�essere l’Inno nazionale italiano.

E’ la canzone più famosa nel mondo pare che i suoi royalties fruttano circa 150 mila euro all'anno.

E’ stata cantata ovunque perfino nello spazio infatti, si dice che Jurij Gagarin, nel corso del volo che portò per la prima volta un uomo intorno all'orbita lunare, scelse di cantare proprio 'O sole mio.

Jazzisti e cantanti lirici, pop e del rock, tutti possono vantare di aver cantato e di cantare "'O sole mio”. Si ricorda fra tutti Elvis Presley con "It's now or never".

‘O Sole mio è proprio la melodia più appropriata per l’Inno nazionale italiano proprio perché è universale e tutti la conoscono e riconoscono come musica italiana. Tra l’altro è stata già sperimentata come tale, infatti alle Olimpiadi di Anversa del 1920 il direttore della banda musicale, che non aveva lo spartito dell'Inno nazionale italiano, scelse al suo posto di suonare 'O sole mio, che tutti i musicisti conoscevano a memoria.


Questa bella e intelligente riflessione l'ho tratta dal blog dell'ottimo Carmine Maturo presidente di Neapolis 2000. Io sono per non toccare i segni dell'unità nazionale ed anche l'inno che abbiamo imparato ad amare come pure recentemente ci ha insegnato il presidente Ciampi. Ma.... se parte l'allucinante dibattito.... abbiamo argomenti migliori dei leghisti.....


pasquale orlando news sociali: Caro Bossi, solo ‘O Sole Mio pu�essere l’Inno nazionale italiano.

Thursday, August 13, 2009

E' stato pubblicato il numero zero di Risorsa Mezzogiorno: il bello e il buono delle comunit�locali del Sud


pasquale orlando news sociali: E' stato pubblicato il numero zero di Risorsa Mezzogiorno: il bello e il buono delle comunit�locali del Sud


è uscito il numero di prova di Risorsa Mezzogiorno (il bello e il buono delle comunità locali del Sud). A settembre lancio pubblico e grande campagna di comunicazione e confronto. Previsti con la rivista mensile, un portale e una guida annuale delle eccellenze....


Risorsa Mezzogiorno ©. Una iniziativa per costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale.

Una nuova stagione di consapevolezza che faccia sentire alle popolazioni del Mezzogiorno i prodotti e le risorse naturali e culturali come proprie. Volano di una nuova stagione di sviluppo e occupazione ed elemento indispensabile per la qualità della vita.

Nella concorrenza acerrima sull’agroalimentare e sul turismo è necessario dotare il Mezzogiorno di un supplemento d’anima, far pesare cioè nella competizione territoriale il senso della sfida collettiva.

Del resto il principale limite delle campagne sulla tipicità è quello di restare confinate nei territori d’origine. Pubblicità ed eventi importanti rivolti essenzialmente alle popolazioni che già li conoscono.

La nostra idea è agire sulla macroregione mezzogiorno coinvolgendo con informazione, formazione, tutela e promozione la società civile, i soggetti economici, gli enti locali in una rete virtuosa più forte.

Vogliamo costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale a partire dalle risorse territoriali. La risorsa mezzogiorno: capitale umano, territorio e legami sociali.

Gli strumenti di questo lavoro saranno da subito un portale web, una rivista, una guida delle eccellenze nascoste, seminari regionali, convegni ed eventi di massa.


per tutte le informazini e prenotazioni: redazione@risorsamezzogiorno.it
kartasrl@gmail.com

Etichette: acli sud, prodotti tipici, risorsa mezzogiorno, risorse territoriali, sud

# posted by pasqualeorlando @ 5:15 PM
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Nasce Risorsa Mezzogiorno



Le Acli danno vita ad un progetto sulle eccellenze delle comunità meridionali per mettere in risalto territori e legami sociali





Napoli, 12 agosto 2009 - Nasce “Risorsa Mezzogiorno - il bello e il buono delle comunità locali del Sud”, un nuovo prodotto editoriale ideato e realizzato dalle Acli. A settembre avverrà lancio pubblico attraverso una grande campagna di comunicazione. Il giornale sarà distribuito gratuitamente in tutte le regioni meridionali.


”Risorsa Mezzogiorno è una iniziativa per dare valore aggiunto al capitale sociale meridionale. – afferma il responsabile per il Mezzogiorno delle Acli Pasquale Orlando – Sta nascendo una nuova stagione di consapevolezza che farà sentire alle popolazioni del Mezzogiorno i prodotti e le risorse naturali e culturali come proprie. Sarà una nuova stagione di sviluppo e occupazione, elementi indispensabile per la qualità della vita. Nella concorrenza acerrima sull’agroalimentare e sul turismo è necessario dotare il Mezzogiorno di un supplemento d’anima, far pesare cioè nella competizione territoriale il senso della sfida collettiva: del resto il principale limite delle campagne sulla tipicità è quello di restare confinate nei territori d’origine con pubblicità ed eventi importanti rivolti essenzialmente alle popolazioni che già li conoscono. La nostra idea è agire sulla macroregione Mezzogiorno coinvolgendo con informazione, formazione, tutela e promozione la società civile, i soggetti economici, gli enti locali in una rete virtuosa più forte. Vogliamo costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale a partire dalle risorse territoriali. La Risorsa Mezzogiorno è, per noi, capitale umano, territorio e legami sociali.”


Risorsa Mezzogiorno è un progetto che non si limiterà alla rivista cartacea: saranno presto realizzati un portale web, una guida delle eccellenze nascoste, seminari regionali, convegni ed eventi di massa.